"Capo di gabinetto, un’altra spesa inutile"

Il capogruppo dem Ricotta boccia la decisione della giunta: così lievitano i costi della politica. "Meglio destinare i fondi al sociale"

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Stralciare dal piano triennale la figura del capo di gabinetto, perché "non è necessaria e farebbe lievitare i costi della politica". Narciso Ricotta (nella foto), capogruppo del Pd, entra a gamba tesa sulla decisione della giunta di assumere un capo di gabinetto, una figura fiduciaria che dovrebbe dare supporto al sindaco nelle decisioni politiche. Ricotta ha presentato una mozione, che sarà discussa in Consiglio comunale la prossima settimana. È ancora presto per capire su chi potrebbe cadere la scelta. Anche se le pressioni sul sindaco Parcaroli non mancano, è certo, secondo Ricotta, che l’assunzione farebbe aumentare i costi del Comune, già lievitati all’inizio del mandato. "L’amministrazione ha già nominato un assessore in più rispetto alla precedente, si è aumentata le indennità e il sindaco ha assunto un addetto stampa di fiducia, nonostante ci sia un ufficio per la comunicazione già all’interno dell’ente – ricorda il capogruppo dem –. Ora l’assunzione di un capo di gabinetto, prevista nel piano triennale del fabbisogno di personale del Comune, non è assolutamente necessaria per il buon governo della città. Tutte le decisioni adottate in questi mesi e qui ricordate, inoltre, non hanno fatto che aumentare il costo della struttura politica e amministrativa a carico della comunità in un momento nel quale tanti cittadini si trovano invece in serie difficoltà economiche. Le risorse avrebbe potuto essere impiegate per rispondere alle richieste di aiuto dei cittadini, che spesso non trovano risposta dai servizi sociali perché mancano dei fondi.

Chiara Sentimenti