Caporalato, sei lavoratori sono parti civili

"Li ha costretti a impegni senza sosta e giorni di riposo": l’accusa per un imprenditore che si dichiara innocente. Ieri la prima udienza

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di Paola Pagnanelli

Pastori costretti a lavorare senza soste per 15 ore, senza giorni di riposo, privati dei documenti e obbligati a dormire in alloggi indecenti: questa l’accusa per l’imprenditore agricolo Pier Giorgio Loddo, sotto processo per caporalato con le società Aga Agricola, Sibilla e Loddo Family.

I fatti da chiarire sarebbero avvenuti a Matelica e Montemonaco nel 2019. A far partire le indagini era stata la Cgil, che era stata contattata dall’ambasciata romena dopo le richieste di aiuto di alcuni lavoratori. Il sindacato aveva contattato i pastori, che avevano avuto bisogno di cibo e vestiti: erano in pessime condizioni fisiche, a causa delle condizioni igieniche in cui erano vissuti. Era stata contattata l’associazione On the road, specializzata nei casi di tratta e sfruttamento degli esseri umani, e intanto i carabinieri avevano avviato le indagini anche con le intercettazioni. Alla fine, l’imprenditore era stato accusato dello sfruttamento dei lavoratori. Ieri per lui si è tenuta la prima udienza, in tribunale a Macerata. l giudice Federico Simonelli ha rinviato il processo al 9 febbraio, per iniziare a sentire i primi testimoni.

Sei lavoratori, la Cgil di Macerata e On the road si sono costituiti parti civili, con gli avvocati Giuseppe Bommarito e Guido Talarico.

L’imputato, difeso con le sue aziende dagli avvocati Francesco De Minicis, Giovanni Chiarella e Marco Massei, si proclama del tutto innocente e conta di dimostrarlo in aula: le denunce sarebbero arrivate dopo che lui aveva denunciato due dipendenti per minacce; quanto agli alloggi fatiscenti, erano Sae e non era Loddo a occuparsi della polizia delle abitazioni. Durante le indagini, la procura aveva chiesto anche l’arresto dell’imprenditore, ma sia il gip di Macerata sia poi il riesame avevano ritenuto troppo deboli gli elementi raccolti su di lui.

A questo punto, sarà il processo ad accertare quali fossero le condizioni dei lavoratori dell’azienda agricola.