
Giornata importante ieri per l’Uoc di Medicina Fisica e Riabilitazione a Treia, che godrà di macchinari tecnologici all’avanguardia per la...
Giornata importante ieri per l’Uoc di Medicina Fisica e Riabilitazione a Treia, che godrà di macchinari tecnologici all’avanguardia per la riabilitazione di arti superiori e inferiori dei pazienti dell’ospedale di comunità. "Questa tecnologia consente un recupero altrimenti difficilissimo da problemi di salute importanti - sottolinea il direttore generale Alessandro Marini -. Sono passi avanti che stiamo introducendo anche grazie a un contesto sociale attento, in questo caso grazie a chi ha fatto la donazione e ha permesso a questi macchinari di essere nel nostro ospedale". Il ringraziamento del primario, Giorgio Caraffa, va "al sindaco di Treia, Franco Capponi, che andando contro ogni critica ha appoggiato, anni fa, l’idea di dedicare questo luogo alla riabilitazione. Poi a Luciano Sileoni, presidente e fondatore della Lube, sempre attento e vicino a ogni nostra idea e passo avanti. Forse tra qualche tempo, potremmo aggiungere anche un macchinario di realtà virtuale". Presente il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, che afferma: "L’ospedale di Treia, per il suo operato, è un’eccellenza. Il ringraziamento va agli imprenditori del territorio che rispondono con il supporto a una struttura ospedaliera così importante". "La riabilitazione fa parte della mia vita e ne conosco l’importanza - spiega Anna Menghi, consigliera regionale -. Tra riforme e difficoltà stiamo cercando di portare la sanità più vicina ai cittadini". Franco Capponi, sindaco di Treia, sottolinea: "Stiamo portando avanti un ulteriore consolidamento delle attrezzature, accanto a lavori del Pnrr di messa a norma dal punto di vista impiantistico. Sarebbe utile riuscire ad aumentare i posti letto e il personale medico". "Dopo il Covid - dice l’assessore regionale alla sanità, Saltamartini - ci si è accorti che serve una prossimità della sanità sul territorio e una continua formazione di medici: ad oggi il fondo sanitario è stato portato a 136 miliardi, e quest’anno avremo un numero di medici superiore al numero dei pensionati".
Martina Di Marco