CHIARA MARINELLI
Cronaca

Carabinieri in prima linea: "Al servizio della comunità con coraggio e impegno"

Le parole del comandate provinciale Ruocco alla cerimonia in piazza. Vittorio Veneto: "Nove mesi intensi. Voglio ricordare il contrasto alle truffe".

Raffaele Ruocco, comandante provinciale dell’Arma

Raffaele Ruocco, comandante provinciale dell’Arma

"Il coraggio è la più evidente delle manifestazioni dell’onore". Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Raffaele Ruocco, quando ha ricordato nel suo intervento in occasione del 211° annuale della fondazione dell’Arma dei carabinieri il sacrificio del maresciallo Sergio Piermanni. Ieri mattina piazza Vittorio Veneto ha ospitato la cerimonia, che ha celebrato il lavoro e l’impegno quotidiano degli uomini e delle donne dell’Arma dei carabinieri. Erano presenti i vertici delle forze dell’ordine locali e provinciali, il prefetto Isabella Fusiello, il questore Gianpaolo Patruno, il procuratore Giovanni Fabrizio Narbone, il comandante della Guardia di Finanza Ferdinando Mazzacuva, il comandante dei vigili del fuoco Leonardo Rampino, la comandante del porto Chiara Boncompagni, la presidente della Croce Rossa regionale Rosaria Del Balzo Ruiti, i comandanti delle compagnie e delle stazioni carabinieri di tutto il territorio provinciale e il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria. Presenti i sindaci e gli amministratori dei comuni della provincia, il presidente della provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore regionale Saltamartini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, la senatrice Elena Leonardi e la parlamentare Irene Manzi.

Presenti anche il vescovo di Camerino Francesco Massara e il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi. È stata salutata nel commosso passaggio del suo intervento dal colonnello Ruocco la signora Giovanna Paolone, vedova di Piermanni. "Quella di oggi è per me una festa particolare – ha detto Ruocco –: è la prima nell’incarico di comandante provinciale, che sto cercando di onorare con ogni energia. Questi primi nove mesi sono stati intensissimi, vissuti con l’entusiasmo e la determinazione per rendere il miglior servizio all’Arma e a questa provincia, ponendo al centro sempre la persona, la donna e l’uomo carabiniere da un lato, il cittadino e le comunità da proteggere e rassicurare dall’altro. Permettetemi di rivendicare con l’orgoglio di comandante alcune cose – ha continuato –. Mi piace ricordare l’azione di contrasto alle truffe agli anziani, affiancata da azioni volte alla prevenzione nonché ad elevare, come mi piace dire, quel sano senso di diffidenza nelle potenziali vittime. All’alba del mio arrivo a Macerata, l’idea di un audio da far passare nei supermercati della provincia con consigli utili; recentemente, poi, la collaborazione con la Nerea. Il contrasto alle truffe si inserisce nel più ampio impegno contro i reati predatori, tra i più diffusi e tra i meno scoperti. Abbiamo dedicato ogni sforzo per restituire fiducia alle vittime, ci siamo proposti con disponibilità ai denuncianti, con la cortesia dell’accoglienza e la sollecitudine dell’ascolto per tentare di dare soddisfazione a quella domanda di giustizia. Abbiamo cercato di trattare la loro vicenda non come un caso tra tanti".