Carancini alla Regione: "Fascisti e partigiani, uno schiaffo indegno"

Uno "schiaffo indegno in un luogo istituzionale". Così il consigliere regionale Romano Carancini (Pd) commenta alcune parole usate durante la commemorazione del centenario della traslazione del Milite ignoto all’altare della Patria, che si è svolta ieri in consiglio regionale. Alla cerimonia, oltre agli studenti e al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti, è stata invitata anche Marina Simeone, docente all’Università E-campus di Roma. "Accanto agli studenti delle Marche, che hanno segnato un tratto autentico del valore umano e solidale del Milite ignoto – incalza Carancini –, ci siamo sorbiti l’inaccettabile intervento della tale Marina Simeone (dell’Università Ecampus di Roma - ateneo on line!) che ha concluso il proprio eloquio con l’imbarazzante rilettura della storia, in nome del Milite ignoto, accomunando nel sacrificio per la libertà i partigiani e i reduci del fascismo, come se le battaglie della storia criminale nazifascista avessero la stessa dignità dei morti per la libertà dell’Italia. Ancora uno schiaffo indegno in un luogo istituzionale. Tutto questo deve essere denunciato. Secondo l’istituzione regionale le prestigiose Università delle Marche non avrebbero potuto indicare una personalità tra i loro docenti che potesse autorevolmente commemorare il valore del centenario del Milite ignoto?".