Macerata, 22 saettembre 2022 - Come sopravvivere ai rincari con cinque figli. E’ il caso dei tolentinati Marco Campoli e Olisea Caddia, genitori di Mattia (28 anni), Luca (24), Daniele (22), Davide (20) e Nicola (13). Marito e moglie sono coordinatori provinciali dell’Associazione Famiglie Numerose (le Marche sono la regione con il più alto numero di associati). Addetto sportello Assm lui e consulente telecomunicazioni, energia e Corecom lei, danno qualche dritta di fronte all’aumento generalizzato dei prezzi.
Quanto pagate più di prima, in particolare per luce e gas?
"Purtroppo le bollette di luce e gas, nonostante gli interventi statali per ridurle, si sono triplicate. Il kwh (kilowattora) che prima costava fra i 5 e i 10 centesimi, ora costa almeno 50 centesimi; il gas è passato da 20/30 centesimi al metro cubo a 2,50 euro al metro cubo. Con questi prezzi è praticamente impossibile pensare di scaldarsi d’inverno e di usare gli elettrodomestici perché se si vogliono pagare le bollette non si mangia…".
Non solo bollette. In quali altri settori della vita quotidiana avete notato rincari?
"Si sono alzati i prezzi dei generi di prima necessità. Il latte, che prima si acquistava a 60-70 centesimi al litro ora non si trova a meno di 94-95 centesimi al litro. La pasta, quando c’è stata la crisi del grano, è passata da 49 a 69 centesimi (sottomarche) e il prezzo è rimasto stabile, non è più sceso. Il gasolio per auto, che prima stava a meno di 1,40 euro al litro, ora costa 1,80 euro al litro. Poi perché ci sono i 30 centesimi di sconto sulle accise statali altrimenti costerebbe 2,10 euro al litro".
Con il decreto Aiuti bis si possono contenere gli aumenti?
"Questo nuovo decreto del governo Draghi prevede un prolungamento delle misure prese con il decreto Aiuti che danno una mano ma non sono sufficienti. Le famiglie soffrono, le aziende di certi settori producono in perdita e quindi, se non cambia qualcosa, pensano di chiudere entro fine anno".
Che autunno sarà? Come pensate di andare avanti?
"Spero che i prezzi dell’energia saranno portati sotto controllo perché non è possibile che ciò che veniva venduto prima a 10 centesimi oggi ne costa 50. Non c’è alcuna differenza nei costi di produzione, quelli che erano prima sono adesso. Quindi c’è una speculazione incredibile. Ma anche chi cavalca questa speculazione deve ricordarsi che tirando troppo la corda si ferma tutto e si fermano i consumi di energia e il prezzo va sotto zero (è successo durante la prima ondata della pandemia Covid 19). Per quanto riguarda la mia famiglia cercheremo di limitare i consumi al minimo accendendo di meno i riscaldamenti, facendo docce brevi e spegnendo tutti gli stand-by degli apparecchi che abbiamo in casa. Sperando che basti…".
Qualche dritta per risparmiare?
"Mettere tutte lampade a risparmio energetico, cercare di utilizzare lavatrice, lavastoviglie, asciugatrice solo quando sono piene. Molti lasciano il termostato impostato a una certa temperatura pensando così di risparmiare, ma dopo anni che combatto con le bollette del gas sono arrivato alla conclusione che non è vero e chi utilizza questo metodo consuma molto più gas di quelli che regolano il termostato ogni volta. Di notte i riscaldamenti devono stare spenti".