Cartelle esattoriali annullate Debiti fino a mille euro, ok del Comune allo stralcio

Caldarelli: "Soldi difficili da incassare, è più dispendioso affidarsi all’Agenzia delle entrate". In Consiglio Parcaroli interviene sulla discarica: "Il nuovo sito sarà individuato entro l’anno". .

Cartelle esattoriali annullate  Debiti fino a mille euro,  ok del Comune allo stralcio

Cartelle esattoriali annullate Debiti fino a mille euro, ok del Comune allo stralcio

Anche Macerata aderisce allo stralcio dei debiti fino a mille euro contratti, dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, verso il Comune e affidati all’Agenzia delle entrate per la riscossione. Il consiglio comunale, infatti, ha aderito a maggioranza (con 19 voti favorevoli e 9 astenuti) alla proposta prevista nella Legge di bilancio 2023 e che doveva essere approvata entro il 31 marzo. "Questa amministrazione ha deciso di aderire all’annullamento integrale per diverse ragioni – ha spiegato l’assessore Marco Caldarelli (nella foto) –: perché si tratta di crediti inesigibili risalenti a posizioni datate che variano dal 2000 e il 2014, che oggi possiamo dire hanno raggiunto "la maggior età", per cui c’è un rischio di prescrizione molto elevato. Fra l’altro crediti così risalenti riguardano cartelle in parte relative a imprese fallite, cancellate o estinte, a soggetti deceduti o irrintracciabili o trasferiti all’estero. Per di più l’annullamento non ha effetti nocivi sul bilancio comunale ed evita che l’Agenzia delle entrate continui a chiederci rimborsi piuttosto consistenti, spesso anche superiori rispetto all’importo da riscuotere".

Il consiglio comunale, però, si è aperto ieri con l’interrogazione del consigliere Alberto Cicarè (Strada Comune – Potere al popolo) sull’ultima riunione dell’Ata 3, rinviata a dopodomani per la mancanza di molti sindaci del territorio, che avrebbe dovuto decidere sulle modifiche al piano d’ambio dei rifiuti. "Nel 2014, quando è stato individuato il sito di Cingoli per realizzare la nuova discarica – ha spiegato il sindaco Sandro Parcaroli –, si sarebbe dovuto lavorare pensando anche al futuro e al prossimo sito. Invece non è stato così, adesso ci vogliono degli anni per aprire la nuova discarica, ci stiamo lavorando, ma nel frattempo si sta vedendo se si può fare un allargamento temporaneo del sito esistente per evitare che il costo della Tari pagato dai cittadini decolli". L’alternativa a Cingoli, infatti, sarebbe quella di portare tutti i rifiuti fuori provincia, a Fermo nel caso più ottimistico, con un aggravio dei costi sulle spalle dei cittadini. "È un lavoro importante e lo stiamo facendo, ma serve un impegno da parte di tutti i sindaci – ha aggiunto Parcaroli –, per questo l’assemblea della scorsa settimana è stata rinviata, perché era presente solo un 60% dei rappresentanti del territorio. Ma il cronoprogramma previsto dell’Ata non cambia ed, entro la fine dell’anno, verrà individuato il sito per la nuova discarica". Nessuna conferma, invece, relativamente a una nuova sede unica per il liceo scientifico "Galilei" chiesta nell’interrogazione della consigliera Stefania Monteverde (Macerata Bene Comune).