LORENA CELLINI
Cronaca

"Cartellone estivo sempre in ritardo"

Viviamo Civitanova si rivolge all’amministrazione: "Impegno di spesa per la promozione quasi inesistente"

Manola Gironacci, presidente dell’associazione Viviamo Civitanova

Manola Gironacci, presidente dell’associazione Viviamo Civitanova

L’associazione Viviamo Civitanova ha lanciato il progetto ‘Creare valore’ per rendere la città più attrattiva, coinvolgendo una sessantina di attività (chalet, ristoranti, alberghi, B&B, Negozi), ma questo percorso è azzoppato se non accompagnato da un cartellone della programmazione degli eventi estivi comunali fatto uscire tempestivamente. Lo scorso anno Palazzo Sforza lo ufficializzò a luglio e il timore di chi lavora nel commercio e nel turismo è che anche quest’anno si batta la fiacca. "Sarebbe più efficace offrire, oltre al nostro pacchetto accoglienza, anche un cartello eventi della stagione estiva 2025 di Civitanova", dice Manola Gironacci, presidente di Viviamo Civitanova, che sottolinea come "una spesa di circa due milioni di euro, destinata dall’amministrazione a cultura e turismo, non debba essere messa sul piatto a luglio, come accaduto l’anno scorso". Cita studi di università e istituti di ricerca che stabiliscono "come le attività culturali e di spettacolo attirino processi virtuosi di incremento della domanda di consumi e servizi. Gli eventi stimolano l’economia e generano ricchezza nel territorio, sono quindi un motore di consumi e di crescita. La nostra amministrazione, destinando una spesa di circa due milioni di euro, dovrebbe attivare 3,4 milioni di euro di produzione di beni e servizi e 1,4 milioni di euro di valore aggiunto. Sempre se il Comune facesse uscire in tempo utile l’elenco degli spettacoli estivi". Per Gironacci "basterebbe un cartello eventi presentato e sponsorizzato a dovere, qualche mese prima dell’inizio della stagione estiva, per innescare il processo virtuoso". "Purtroppo – conclude – dagli atti comunali possiamo vedere che la voce ‘promozione’ è quasi inesistente e quindi l’impegno e la spesa rischiano di essere vanificati dalla mancata pubblicità. Per creare ricchezza sul territorio è fondamentale che l’amministrazione si concentri sullo sviluppo delle attività economiche, sulla promozione del turismo e la valorizzazione del patrimonio culturale creando un ambiente attrattivo per gli investimenti favorendo la collaborazione tra privati e istituzioni".