"Cartiera, chiesti tre mesi di cassa integrazione"

Intanto lunedì riparte la produzione dopo la fermata straordinaria. I sindacati: "Se continuano i rincari, si prospetta un autunno di stop and go"

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TOLENTINO

di Lucia Gentili

Lunedì, dopo la fermata straordinaria, riparte la cartiera di Tolentino. Intanto però l’azienda ha chiesto la cassa integrazione (a partire dal 23 settembre) fino al 18 dicembre.

Tre mesi di ammortizzatore sociale a causa dei rincari energetici, in via cautelativa nel caso in cui dovessero presentarsi nuove fermate. E’ quanto emerso dall’incontro online di ieri tra le organizzazioni sindacali e il responsabile risorse umane del Gruppo Pro-Gest. "Lunedì la produzione riparte – spiega il segretario Slc Cgil di Macerata Biagio Liberati –. E’ stata aperta la cassa integrazione (per ora applicata alla fermata che sta per concludersi), per l’aumento dei costi energetici, ma l’azienda ha detto che cercherà di ricorrere a questa il meno possibile. Ma, se le condizioni del mercato e dei rincari non dovessero cambiare, si prospetta un autunno di ’stop and go’, come diciamo da tempo. Finora per gli operai abbiamo chiesto di smaltire le vecchie ferie al fine di garantire uno stipendio pieno, dove possibile con la maturazione di ferie e permessi e la rotazione dei lavoratori sulle attività. A breve faremo anche un’assemblea con i 38 dipendenti dello stabilimento tolentinate. Si tratta di una crisi generalizzata: in questo settore tutti hanno chiesto la cassa integrazione. Sono necessari interventi sulle politiche energetiche".

Anche a fine luglio la proprietà, il Gruppo Pro-Gest, colosso veneto nel settore cartario, aveva comunicato la fermata commerciale anticipata al 2 agosto, prevedendo il riavvio per il 29 agosto. Poi il riavvio della produzione era stato posticipato al 5 settembre. Poi la macchina a ciclo continuo era ripartita, ma si è fermata di nuovo dal 23 settembre al 3 ottobre. La cartiera fa parte delle aziende energivore, ovvero che hanno bisogno di una grande quantità di energia elettrica o gas.