
I fatti al centro del processo sarebbero avvenuti a Potenza Picena.
Aveva preso in affitto un appartamento per farne una casa a luci rosse. Rinviata a giudizio una donna cinese di 55 anni, residente formalmente a Nocera Inferiore. È accusata del reato di favoreggiamento, reclutamento e sfruttamento della prostituzione. I fatti sarebbero avvenuti nei mesi anteriori al 2018, a Porto Potenza Picena. È lì, in una via centrale di Porto Potenza, che la donna aveva preso in affitto un appartamento, nel periodo compreso tra il 9 settembre 2016 e l’8 settembre 2017, un appartamento. Poi su un periodico dedicato agli incontri avrebbe curato la pubblicazione di un annuncio dal contenuto erotico, nel quale veniva indicato un numero di cellulare. Contattando quel numero di telefono, secondo l’accusa, era possibile fissare un appuntamento per consumare rapporti sessuali, proprio in quell’appartamento di Porto Potenza. La cinese così era finita sotto accusa per sfruttamento della prostituzione. Ieri si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Giovanni Manzoni, in tribunale a Macerata. La 55enne cinese, difesa dall’avvocato Giuseppe Caruana (nella foto), è stata rinviata a giudizio come chiesto dal pm Vincenzo Carusi. Il processo si aprirà il 16 settembre.
Chiara Marinelli