LORENZO FAVA
Cronaca

Caso centro commerciale. Simonetti, delibera bocciata. Ora la maggioranza scricchiola

Il Consiglio si è espresso dopo una lunga discussione con 14 voti a favore, 15 contrari e un astenuto. In apertura le parole del sindaco: "La struttura sarebbe un biglietto da visita bello e importante".

Il Consiglio si è espresso dopo una lunga discussione con 14 voti a favore, 15 contrari e un astenuto. In apertura le parole del sindaco: "La struttura sarebbe un biglietto da visita bello e importante".

Il Consiglio si è espresso dopo una lunga discussione con 14 voti a favore, 15 contrari e un astenuto. In apertura le parole del sindaco: "La struttura sarebbe un biglietto da visita bello e importante".

La delibera Simonetti non è stata approvata. Con 14 voti favorevoli, un astenuto e 15 contrari, il Consiglio comunale ha bocciato il progetto del centro commerciale dell’imprenditore Alberto Simonetti a Piediripa. Dopo mesi di discussioni, polemiche politiche e prese di posizione a favore o contro i consiglieri hanno messo la parola fine. Nella discussione, iniziata lunedì, sospesa per mancanza del numero legale martedì e arrivata al voto ieri, si è espresso anche il sindaco Sandro Parcaroli, che ha argomentato il suo parere positivo alla delibera spiegando che "la proposta prevede interventi di viabilità importanti".

"È prevista l’uscita della superstrada di San Claudio – ha sottolineato in aula –, che va fatta a prescindere dalla Simonetti. La Cambogiano - Mattei - Pieve sarà fatta dalla Provincia. Oltre alla questione strade, un altro tema è quello dei centri commerciali già presenti a Piediripa. I centri commerciali in Italia ancora funzionano. La struttura Simonetti andrebbe a trovarsi alle porte di Macerata, sarebbe un biglietto da visita bello e importante". Nella seduta si sono espressi diversi consiglieri, di tutti gli schieramenti. Stefania Monteverde, per Macerata bene comune, ha chiarito, annunciando la sua contrarietà alla delibera, che "il voto è oggi. Al Consiglio del 2018 valutammo già negativamente il decentramento dell’offerta commerciale. La nostra posizione non è strumentale". Alessandro Marcolini, per il Partito democratico, contrario alla variante, spiega che "il mondo, rispetto a vent’anni fa è cambiato. Il traffico a Piediripa è già ora saturo". Dai banchi della maggioranza, spaccata, Lorella Benedetti per FdI, favorevole al nuovo centro commerciale, ha appuntato, ripercorrendo lo storico della vicenda: "l’area è a destinazione commerciale dal 2010, Simonetti ha già diritto a costruire. Non lo ha fatto per una serie di adempimenti burocratici. Il primo progetto di lottizzazione non è più realizzabile per via di norme regionali. Non approvare la delibera per evitare la cementificazione o per il traffico lede la libera iniziativa imprenditoriale". Ulderico Orazi, per Italia viva, è intervenuto sottolineando, annunciando la sua contrarietà, che "un terzo centro commerciale a Piediripa, in un momento di crisi economica, non ha senso. La delibera si sta trasformando in una questione politica. La maggioranza, con alcuni suoi consiglieri che non voteranno la variante, non c’è più". Alla votazione, per bocciare la delibera, con la minoranza, si sono schierati Giordano Ripa, Sabrina De Padova, Carbonari e Blarasin. Assente Del Gobbo del Pd, astenuto Marco Bravi. Alessandro Bini, per Pensiero e azione, non ha votato. La bocciatura della delibera mette in forte crisi una sempre più spaccata maggioranza.