
"Dopo l’assemblea tenuta a maggio nella nostra sede di Piediripa siamo in contatto con 200 risparmiatori coinvolti. Molte famiglie che versano in stato di disagio economico hanno necessità di utilizzare i propri risparmi. Per questo chiediamo una soluzione definitiva e - soprattutto - che siano da subito previsti strumenti a tutela dei consumatori che versano in condizioni di oggettive difficoltà". Così Lorenzo Longo, presidente di Federconsumatori Macerata, fa il punto sulla vicenda della compagnia Eurovita S.p.a., 353mila polizze in tutta Italia, la maggior parte delle quali concentrata nel territorio marchigiano e maceratese, dallo scorso 29 marzo in amministrazione straordinaria.
Nel corso di un recente incontro, il commissario straordinario di Eurovita, Alessandro Santoliquido, ha fornito alle associazioni dei consumatori risposte prudenzialmente rassicuranti. "La condizione patrimoniale della società Eurovita, infatti - spiega Longo - può contare su investimenti costituiti prevalentemente da titoli di stato (italiani ed esteri) con alto rating in termini di merito creditizio: questo significa che, anche nella peggiore delle ipotesi, i rischi di perdite per gli assicurati sarebbero piuttosto contenuti". Il commissario, però, ha anche anticipato che, stante la complessità delle trattative in corso per il salvataggio della società, è probabile che ci sia un’ulteriore proroga della sospensione dei riscatti (attualmente fissata al 30 giugno). "Dal Ministero economia e finanza arrivano buone notizie, visto che sarebbe vicino l’accordo di massima con le compagnie e le banche interessate al salvataggio - prosegue Longo -. Ma intanto abbiamo espressamente richiesto che siano da subito previsti strumenti a tutela dei consumatori che versano in condizioni di oggettive difficoltà, magari attraverso la compartecipazione delle banche distributrici".
Federconsumatori che in tutta Italia ha già raccolto l’adesione di migliaia di risparmiatori e realizzato decine di assemblee, continuerà a fare pressione sul commissario, sulle istituzioni coinvolte e sul mercato affinché si pervenga il prima possibile alla definitiva soluzione, "ferma restando l’assistenza per tutti quei risparmiatori che necessiteranno di una tutela individuale". Una vicenda rispetto alla quale, infine, "resta ferma la richiesta al Governo e alle compagnie di facilitare e provvedere alla costituzione di un apposito fondo di garanzia che possa dare più stabilità al settore e proteggere i risparmiatori, nonché di potenziare gli strumenti e le attività di vigilanza".
Franco Veroli