Castelli e Leonardi possono fare bene

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"Ripartiamo da quel 20% che avevamo ottenuto alle elezioni regionali del 2020, sappiamo che a livello nazionale i sondaggi ci danno al 25%, ma noi qui ripartiamo dal 20% e vogliamo crescere. Non deluderemo i cittadini che ci avevano dato fiducia e non deluderemo quelli che ci aspettano per sostenerci il 25 settembre". Massimo Belvederesi, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, non si sbilancia ancora sui nomi che circolano in vista delle elezioni del 25 settembre, ma conferma il ruolo di primo piano del partito.

Come si sta muovendo Fratelli d’Italia?

"C’è stata una direzione nazionale che ha stabilito le linee, ci sarà massima mobilitazione perché avevamo chiesto le elezioni a gran voce da molto tempo e, ora che sono state concesse, il partito si muoverà a 360 gradi. Raccoglieremo le esigenze del territorio e vedremo lo schema migliore da poter proporre anche tenendo conto della ripartizione dei seggi".

Sui nomi che circolano, può dirci qualcosa?

"Leggiamo speso i nomi di Elena Leonardi o di Guido Castelli, insieme ad altri, si tratta di tutte persone che hanno le carte in regola per poter far bene, ma non posso confermare nulla perché nessuna candidatura ufficiale è stata presentata. C’è ancora tempo, adesso si stanno raccogliendo le disponibilità e poi il partito valuterà insieme, come ha sempre fatto".

Nel caso qualche attuale assessore regionale dovesse candidarsi alle politiche e, se Fratelli d’Italia dovesse assestarsi come primo partito a livello nazionale, potreste chiedere dei rimpasti nelle giunte dei territori?

"Queste sono valutazioni che spettano agli organi nazionali, ancora non è stato deciso nulla, ma potrebbe essere un argomento che verrà messo sul piatto. Sono convinto che gli organi nazionali, insieme al governatore Acquaroli e ai dirigenti locali troveranno la giusta quadratura".