REDAZIONE MACERATA

Castelraimondo capitale del ciclismo: "Giornata che non dimenticheremo"

Folla entusiasta per la carovana rosa. Leonelli: "Servono manifestazioni così per far rinascere il territorio"

Folla entusiasta per la carovana rosa. Leonelli: "Servono manifestazioni così per far rinascere il territorio"

Folla entusiasta per la carovana rosa. Leonelli: "Servono manifestazioni così per far rinascere il territorio"

Una giornata storica che resterà impressa a lungo nel cuore di chi l’ha vissuta, tra una folla entusiasta che non si vedeva ormai da diverso tempo, viste le ferite inferte dal sisma del 2016 in questo territorio. L’arrivo della corsa rosa, ieri, ha reso per un giorno Castelraimondo capitale del ciclismo internazionale. A tagliare il traguardo per primo, dopo una lunga fuga, l’australiano Luke Plapp. Grazie al terzo posto nella tappa, Diego Ulissi ha strappato la maglia rosa a Primoz Roglic.

Una calorosissima accoglienza ha accompagnato Giulio Pellizzari, il giovane ciclista originario di Camerino, sulle strade di casa. In ogni angolo c’erano persone che lo acclamavano, striscioni e scritte d’incitamento, sia sui muri che sull’asfalto. Oggi il Giro d’Italia ripartirà con la sua nona tappa dall’Umbria, precisamente da Gubbio, con destinazione Siena, un altro duro percorso, sebbene con un dislivello minore, rispetto alla tappa partita da Giulianova, dunque sulla costa adriatica e arrivata nel centro di Castelraimondo dopo aver attraversato l’entroterra abruzzese e quello marchigiano con Ascoli, Roccafluvione, la Croce di Casale, Amandola, Sarnano, Sassotetto, Muccia, Serravalle, Montelago, Sefro, Pioraco, Castel Santa Maria, Matelica e Gagliole. Un percorso dunque, in cui il Giro d’Italia, ha attraversato il cuore del cratere del terremoto del 2016, mettendo in luce gli edifici in ricostruzione, le gru, i cantieri, ma allo stesso tempo, alcune case ancora puntellate, evidenziando inoltre la resilienza degli abitanti di questi territori feriti.

Il consigliere regionale Renzo Marinelli, di Castelraimondo, ha sottolineato l’importanza di eventi di questo genere nell’entroterra maceratese: "Dobbiamo fare questo per continuare a vivere in questi luoghi. Vogliamo – ha aggiunto – che i nostri giovani vivano con entusiasmo in questo territorio. È stata una giornata fantastica, speriamo di poter replicare". Con il passaggio della corsa rosa in queste zone, si sono quindi riaccese le telecamere sulla ricostruzione, sebbene ci sia ancora molto da fare. Il governatore Francesco Acquaroli è salito sul palco per far indossare la maglia rosa a Ulissi: "Un evento che ha esaltato sia lo sport che il nostro entroterra. È una testimonianza delle potenzialità di un territorio, che nonostante le ferite del sisma, si sta rialzando con una prospettiva. Mi ha fatto molto piacere vedere sugli schermi nazionali e internazionali il nostro splendido paesaggio".

Il commissario Guido Castelli ha aggiunto: "Organizzazione impeccabile, questa volta l’ha saputa apprezzare l’Italia intera". Con gli occhi pieni di emozione il sindaco Patrizio Leonelli: "Una giornata meravigliosa, manifestazioni come queste dovrebbero esserci una volta a settimana per far rinascere i nostri territori. Ringrazio tutti, in particolare Renzo Marinelli, che ha fortemente voluto questa tappa".