Celebrata la Pasqua ortodossa "Uniti dalla speranza di pace"

Cerimonia dedicata agli ucraini fuggiti dalla guerra nella concattedrale di Santa Maria Assunta

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In via eccezionale nella concattedrale di Santa Maria Assunta si è tenuta una partecipata benedizione della Pasqua ortodossa, presieduta dal pope Andriy Grygorash, presbitero della chiesa di San Nicolò di Tolentino. La celebrazione si è tenuta dalle 9 alle 10 di ieri domenica, organizzata per volontà dell’imprenditore Giovanni Ciccolini e dell’associazione caritatevole "don Angelo Casertano", grazie alla disponibilità del parroco e vicario di zona mons. Lorenzo Paglioni. Presenti alla cerimonia tanti ucraini da qualche settimana ospiti a Matelica, oltre ad alcuni moldavi e romeni di fede ortodossa. Non pochi cattolici hanno assistito a questa festività, a cominciare dal sindaco Massimo Baldini e gli assessori Denis Cingolani e Maria Boccaccini. "Ringrazio i promotori di questa giornata per l’ospitalità ricevuta – ha detto il pope Andriy –, una situazione che fa onore alla comunità di Matelica perché se due mesi fa qualcuno mi avesse detto che oggi sarei stato qui a celebrare la Pasqua ortodossa lo avrei preso per pazzo. Mi ricorda quanto avvenuto nel 2016, quando ero giunto da poco a Tolentino e il sisma mise tutti in fuga; anche a me diedero la possibilità di trasferirmi, ma preferii restare per essere di aiuto. Ora voi state aiutando i miei concittadini ucraini Oggi riscopriamo, che al di là delle nostre confessioni, ci ritroviamo uniti in Cristo che è risorto per tutti ed è la nostra speranza di pace".

Matteo Parrini