"C’era bisogno di questo palasport Un gioiello che regaliamo alla città"

Taglio del nastro con il Coni, soddisfatto il sindaco Bravi: "Servirà alle prime squadre, ma anche ai più giovani".

"C’era bisogno di questo palasport  Un gioiello che regaliamo alla città"

"C’era bisogno di questo palasport Un gioiello che regaliamo alla città"

Pomeriggio di festa ieri in occasione del taglio del nastro per il nuovo palazzetto dello sport. Di fronte agli spalti gremiti di curiosi e tifosi, il sindaco Antonio Bravi ha percorso la storia dell’adeguamento della struttura resosi necessario "nel momento in cui – ha affermato il primo cittadino – la nostra squadra di basket è arrivata in serie A e aveva bisogno di un palazzetto di almeno 2.000 posti". Da qui parte il racconto del sindaco che pare quasi un film horror: "Partecipiamo subito al bando e nel dicembre 2016 otteniamo un finanziamento di 2 milioni. Appena cominciano i lavori, però, ecco i primi problemi e la ditta, che aveva vinto la gara, si ritira. Progetto rivisto e al via la nuova gara, ma arriva il Covid e nuove complicazioni. Il secondo appalto, per fortuna, lo vince una ditta di Loreto che ringrazio perché in un momento difficile ha fatto lo sforzo di seguirci e di lavorare fino alla fine". Ora il palazzetto c’è e porta il nome dell’ex assessore Mauro Cingolani, appassionato di basket (alla cerimonia era presente la moglie) e di Attilio Pierini, storico capitano e bandiera dell’Us Basket Recanati in A2, deceduto tragicamente nel 2020. La sua maglia, la numero 8 dalla categoria senior, è stata ritirata. Sul campo di gioco era presente il padre Giuseppe (ora presidente dell’Attila Junior Basket, militante in serie B Interregionale, ndr) a cui il presidente della Pallacanestro Recanati, Stefano Ottaviani, ha consegnato una targa ricordo. "Per sindaco e amministrazione – ha concluso Bravi – è sempre una soddisfazione quando si arriva ad una inaugurazione, specie di un impianto sportivo che, certo, serve alle prime squadre, ma spero serva anche ai giovani, dai più piccoli ai più grandi che hanno voglia di fare sport. È un gioiello che regaliamo alla città e ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto con pazienza ed entusiasmo, ad iniziare dal Coni perché senza il suo contributo non ce l’avremo mai fatta". Per l’ente sportivo presenti Fabio Luna e Fabio Romagnoli, presidente regionale e delegato provinciale del Coni.

Antonio Tubaldi