
Roberto Cherubini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, bacchetta la giunta Parcaroli
"La città è abbandonata all’incuria; accanto alla fonte recuperata ci sono rifiuti ed erbacce alte due metri". Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Roberto Cherubini spiega, dopo l’inaugurazione di fonte Santa Maria Maddalena a Fontescodella, che "in Comune stiamo continuando ad assumere personale d’ufficio, ma problemi sotto gli occhi di tutti come verde pubblico, pulizia e manutenzioni richiedono braccia e presenze sul territorio, non solo burocrazia. Abbiamo esternalizzato i servizi spendendo cifre considerevoli, ma l’esternalizzazione non funziona. È ora di cambiare paradigma. Assumere direttamente operai, formare squadre comunali stabili e competenti, capaci di prendersi cura quotidianamente della città. Non servono solo gare d’appalto e contratti a ribasso, serve una comunità che si riappropria del proprio spazio urbano, con cura e presenza concreta. Potremmo anche ragionare su un coinvolgimento dei cittadini attraverso patti di collaborazione che permettano loro di collaborare nella cura dei luoghi, ma qualcosa occorre fare perché la situazione di incuria è evidente a chi vuol vedere. Ripartiamo da qui". Il consigliere dei Cinque Stelle denuncia: "Bastano cento passi dalla fonte recuperata per capire quanto ancora c’è da fare. Il parco di Fontescodella, poco distante dalla fonte, ha erbacce alte due metri ed è sommerso dai rifiuti". "Amo le fonti e apprezzo profondamente ogni intervento che ne restituisca la dignità e la bellezza – prosegue l’esponente dell’opposizione comunale –. Ogni fonte è un frammento della nostra storia, un luogo di memoria e socialità, un bene comune da tutelare – sottolinea Cherubini –, e ho colto l’occasione dell’inaugurazione per sottolineare all’assessore Silvano Iommi una questione cruciale, ossia che il vero nodo non è il restauro, ma la manutenzione. Senza una cura costante – conclude il consigliere comunale dei Cinque Stelle –, anche l’intervento più nobile è destinato a scomparire sotto l’incuria".