Chiuso l’unico distributore di benzina

Da qualche giorno rifornimenti a secco: Francioni è andato in pensione. Il sindaco Calamita: "In contatto con l’Eni, presto riaprirà"

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di Lucia Gentili

Chiude l’unico distributore di carburanti di Appignano. Ma lo stesso Comune, tramite il sindaco Mariano Calamita, si è attivato contattando la direzione Eni e, tra qualche giorno, dovrebbe subentrare il nuovo gestore. Da una settimana, infatti, lo storico benzinaio Giovanni Francioni ha chiuso i battenti. "Godetevi la vostra meritata pensione", dice un concittadino ringraziandolo per la dedizione e la professionalità dei tanti anni in servizio. Da quando ha chiuso Francioni, però, va da sé che i residenti sono costretti a recarsi ai distributori di Chiesanuova e Villa Potenza (i più vicini), a qualche chilometro di distanza, fuori dal territorio comunale, con i relativi disagi che hanno suscitato qualche lamentela. La parte del servito ad Appignano è chiusa, e sulla parte self è appeso il cartello "prodotto esaurito". "Già qualche mese fa ho scritto alla direzione Eni – spiega il sindaco Mariano Calamita – e una settimana prima della chiusura ho risollecitato, inviando la lettera per conoscenza anche alla prefettura di Macerata. Il direttore commerciale di area della società (che si occupa di Marche, Umbria e Emilia) mi ha spiegato che stanno ottemperando alla richiesta: è stato trovato un nuovo gestore ma servirà qualche giorno tecnico per la surroga. Lo stesso direttore ha spiegato che stanno accelerando le tempistiche. Come amministrazione ci siamo mossi subito perché un Comune come Appignano non può restare senza questo servizio, sia perché, considerando anche i rincari dei carburanti, le persone sono costrette a fare chilometri in più e ad allontanarsi per raggiungere un altro distributore. Sia per una questione di sicurezza, qualora ci fosse un’emergenza nel dover fare il pieno. Ad ogni modo, si sta trovando una soluzione. Il contratto con il nuovo gestore, da quanto ci ha detto il direttore di area, è già stato firmato. Non appena saranno completati i passaggi delle autorizzazioni, il distributore riaprirà". I disagi, quindi, dovrebbero avere i giorni contati. Il precedente gestore aveva lasciato per anzianità, raggiunta la pensione. I cittadini si augurano che il nuovo arrivato sia affabile quanto lo era stato lui.