"Ciao Anna Lisa, eri il nostro inno alla gioia"

Mamma muore a 43 anni, familiari e amici: "Fino all’ultimo ha ripetuto di aver vinto la battaglia. Non fiori, ma offerte alla sua associazione"

Migration

di Lucia Gentili

"Un inno alla vita e alla gioia". Così è stata l’esistenza di Anna Lisa Graziosi, mamma 43enne di Sant’Angelo in Pontano, come la descrive la sorella gemella Michela. Se n’è andata in punta di piedi ieri all’alba, verso le 4.30, dopo aver affrontato con fede nove anni di malattia. Era un’insegnante delle elementari; aveva accompagnato con passione prima gli alunni del circolo didattico di Monte Urano, poi alla primaria di Colmurano. Nel febbraio 2016 era stata costretta ad abbandonare i banchi di scuola, ma era sempre rimasta nel cuore di tutti. "Il suo motto con gli alunni era ’never give up’ (non mollare mai, ndr) – continua la sorella –, lei non diceva ’auguri’ ai compleanni ma ’buona vita’. A testimoniare la bellezza della vita sempre e comunque, che amava fino in fondo. Per me è e rimarrà sempre una persona speciale, abbiamo passato una vita insieme, essendo gemelle. Carismatica, sempre pronta ad aiutare gli altri, anche quando ne aveva bisogno lei, è stata un esempio per tutti. La forza della fede è stata la sua arma". La comunità si stringe intorno alla famiglia, in particolare al marito Stefano e alla figlia Lucilla, i suoi amori. La famiglia, al posto dei fiori, chiede offerte all’associazione "Pro-muovi-amo la vita", di cui Anna Lisa era presidente; il ricavato sarà devoluto alla clinica oncologica degli Ospedali riuniti di Ancona. La 43enne aveva creato l’associazione proprio perché desiderava di essere l’ultima a dover affrontare la malattia. "Anna Lisa per me è una cara amica – dice il sindaco Vanda Broglia –, ha saputo dare a tutti noi una grande lezione di vita. Moglie, madre e insegnante, appassionata della famiglia e del suo lavoro, ha saputo affrontare la malattia che l’aveva colpita con grande forza d’animo e soprattutto con fede vera. Fino alla fine ci ha ripetuto che lei non ha perso la sua battaglia, ma l’ha vinta ed ora è libera. Ha regalato la sua serenità a quanti le sono stati vicini e ha saputo trasformare la sua malattia in un’occasione per fare del bene, per aiutare la ricerca oncologica. Così è nata l’associazione ’Pro-muovi-amo la vita’, che ha avviato diverse iniziative per raccogliere fondi sempre destinati alla clinica oncologica dell’ospedale di Torrette ad Ancona. Fra queste, ci sono state due edizioni di ’Corri-amo la vita’ e un incontro a scopo benefico con il pallavolista Giacomo Sintini. Oggi è un giorno di tristezza per tutti noi, ci stringiamo in silenzio al dolore dei suoi familiari. Ma anche in questo caso lei ci ha prevenuto chiedendoci di pensare alla sua nascita al cielo come a un giorno di festa". Domani, alle 10.30 nel piazzale Trento di Sant’Angelo in Pontano ci sarà l’ultimo saluto, curato dall’agenzia Muzi. Centinaia i messaggi di affetto arrivati ai familiari, perché Anna Lisa sapeva amare e lasciarsi amare.