Ciao Ugo Maresi, pezzo di storia della città

Migration

Se ne è andato un pezzo della storia maceratese perché forte il segno lasciato dal perito agrario Ugo Maresi, morto l’altro giorno a 94 anni. Nei difficili anni della guerra ha frequentato l’istituto agrario, che raggiungeva in sella alla bici o a piedi, diplomandosi attorno al 1945 e iniziando a lavorare in un dopoguerra rurale ma destinato a profondi rinnovamenti. E di quei rinnovamenti Maresi è stato una parte attiva.

Ha infatti vissuto la modernizzazione dell’agricoltura, il passaggio dal foro boario di piazza Pizzarello a quello nuovo di Villa Potenza che è stato a lungo un punto di riferimento. Non solo, Maresi ha vissuto la modernizzazione dell’agricoltura diventando presto un imprescindibile punto di riferimento per i contadini. Le sue indiscutibili capacità lo hanno portato a lavorare per importanti e note aziende agricole, come Brachetti Peretti, Lucangeli e Pagani facendosi apprezzare ovunque per le doti. La sua vita è sempre stata all’insegna dell’operatività e del lavoro: ha ricoperto incarichi nella Camera di commercio, è stato consigliere censore alla filiale maceratese della Banca d’Italia, presidente di cooperative vitivinicole.

Ma Ugo Maresi (nella foto) è stato anche un uomo di sport, molti appassionati infatti lo ricordano come calciatore di Maceratese e Tolentino. Nella sua vita non c’è stato solamente il calcio, sebbene la passione per il football lo ha portato anche a diventare un dirigente della Maceratese. Un’altra sua passione, per esempio, è stato lo sci, inoltre ha fatto parte del Rotary. È stata una vita piena e ricca di soddisfazioni. "Per me – dice l’avvocato Renzo Tartuferi – zio è stato un esempio di dedizione al lavoro, alla famiglia, all’impegno professionale, alla correttezza nei rapporti, all’onestà. Sempre con il sorriso a illuminargli il viso". Lascia la moglie Franca, i figli Paolo, Andrea con Micaela, la piccola Sofia. Il funerale è stato celebrato ieri nella chiesa del Sacro Cuore.