Ciarapica-Paglialunga: la città sceglie il sindaco

Ballottaggio, le urne saranno aperte dalle 7 alle 23, poi subito lo spoglio. Ecco le ipotesi di composizione del consiglio comunale

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CIVITANOVA

Ciarapica-Paglialunga: oggi si va alle urne per il ballottaggio, sarà possibile votare dalle 7 alle 23 e lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Il consiglio comunale di Civitanova è composto da 24 seggi (più il sindaco): 15 saranno assegnati alla maggioranza e 9 all’opposizione. Questa la composizione dell’emiciclo nelle due ipotesi che potranno uscire dal verdetto del ballottaggio e in ogni caso sarà importante la presenza delle donne: dieci in caso diventi sindaco Fabrizio Ciarapica, undici se invece vincerà Mirella Paglialunga. Nella prima ipotesi tutti gli ex assessori entrerebbero nel parlamentino civitanovese, nella seconda ipotesi resterebbe fuori il solo Troiani. Dunque i due scenari: in caso di vittoria di Fabrizio Ciarapica (centrodestra) entrano per la maggioranza Barbara Capponi, Francesco Caldaroni, Roberto Pantella e Roberto Tiberi di Fratelli d’Italia; Ermanno Carassai, Paola Fontana, Gianluca Crocetti e Paola Campetelli di Civitanova Unica; Roberta Belletti, Fausto Troiani e Paolo Mercuri di Vince Civitanova; Claudio Morresi e Piero Croia di Forza Italia; Giuseppe Cognigni e Fabiola Polverini della Lega. All’opposizione i candidati sindaci sconfitti Mirella Paglialunga e Silvia Squadroni e sugli scranni del Partito Democratico Francesco Micucci, Yuri Rosati e Lidia Iezzi; Roberto Mancini per Dipende da Noi, Letizia Murri per Ascoltiamo la Città; Lavinia Bianchi e Giuseppe Lepretti per Siamo Civitanova. In caso dovesse invece diventare sindaco Mirella Paglialunga (centrosinistra) il consiglio comunale si presenterebbe con questa composizione: Francesco Micucci, Yuri Rosati, Lidia Iezzi, Vera Spanò, Benedetta Bambozzi, Marsilio Marsili per il Partito Democratico; Roberto Mancini e Elisabetta Giorgini per Dipende da Noi; Letizia Murri e Marco Cervellini per Ascoltiamo la Città; Piero Gismondi e Marco Poeta per La Nuova Città; Tommaso Claudio Corvatta e Gianfranco Pagliaricci per Futuro in Comune; Paola Formica per Civitanova Cambia. Nel settore dell’opposizione i candidati sindaci sconfitti Fabrizio Ciarapica e Silvia Squadroni e sui banchi di Fratelli d’Italia Barbara Capponi e Francesco Caldaroni; per Vince Civitanova entrerebbe Roberta Belletti, per Forza Italia Claudio Morresi, per Civitanova Unica Ermanno Carassai, per la Lega Giuseppe Cognigni, per Siamo Civitanova Lavinia Bianchi. Questo il verdetto sulla base delle preferenze, ma la composizione del consiglio comunale è destinata a cambiare sia che vinca l’uno o l’altro candidato per effetto delle nomine al ruolo di assessori, che verranno pescati tra i più votati. La chiamata li costringerebbe a lasciare il seggio, su cui si accomoderebbero, a scalare, i primi dei non eletti.