Ciclabile del Chienti spunta un altro bivacco nella torretta

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Giacigli e siringhe come funghi nell’area della pista ciclabile del Chienti. Dopo il sopralluogo della scorsa settimana, dove erano stati rinvenuti un letto improvvisato, dei fazzoletti sporchi di sangue e resti di siringhe e preservativi tra i canneti, un’altra postazione per dormire è stata notata nella torretta situata a metà del percorso ciclopedonale, giusto un centinaio di metri prima del ponte stradale. Un separè viene posto all’ingresso della piccola casetta, allontanando così gli sguardi indiscreti. Dunque, qualcuno riposa all’ombra di fusti rigogliosi, in una posizione rialzata da terra: più che un bivacco, sembrerebbe una ‘suite’ un po’ rudimentale, comunque situata nel mezzo di una natura incontaminata, al di fuori dei rumori della città. Tornando al ponte, proprio al di sotto dei tralicci, scorgiamo altre siringhe, che all’apparenza non presentano alcun segno di usura. Dunque, sembrerebbe opera di qualche ora prima. Francesco Rossetti