Ciclostile saluta via Cadorna "Siamo in cerca di una nuova sede"

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"Undici anni fa chi andava in bicicletta era considerato un esaltato, grazie a noi la mentalità dei cittadini è cambiata". Non è un addio ma un arrivederci quello dell’associazione Ciclostile, che ieri ha chiuso un capitolo importante della sua storia, lasciando la sede storica in via Cadorna. Tra il costo dell’affitto che era diventato troppo alto e il progetto di spostare la sede del Museo di storia naturale in quello stabile, l’associazione ha riposto i suoi undici anni di vita dentro scatoloni e valigie e ha così salutato la propria sede, organizzando una “pedalata d’addio del Ciclostile’’.

Una quindicina di appassionati e associati hanno partecipato all’iniziativa di ieri pomeriggio, giorno in cui ricorreva per l’appunto l’undicesimo anniversario della fondazione dell’associazione: era il 10 ottobre 2009 quando le porte della sede si aprirono per la prima volta. "A breve cominceranno i lavori relativi al Museo di storia naturale e nei mesi scorsi abbiamo dato la disdetta perché il costo dell’affitto era quadruplicato – spiega Alberto Cicarè –. Ma questa non è la fine, è uno stop momentaneo: siamo in cerca di una nuova sede e saremmo contenti se ci fosse qualcuno ben disposto a darci una mano e offrirci un luogo adatto a noi. Ci piacerebbe aprire un nuovo capitolo e ripartire con qualcosa di più strutturato, non solo in modo volontaristico, come è stato finora. In relazione anche al fatto che la sensibilità in merito all’utilizzo della bici in città è cambiato notevolmente". Una mentalità che è stato cambiata anche grazie all’attività di Ciclostile. "Chi va in bicicletta in città non è più considerato un esaltato, e siamo contenti dei risultati che abbiamo raggiunto, ma di cose da fare ancora ce ne sono molte – precisa Cicarè –. Abbiamo creato il movimento della bici a Macerata, resta solo di consolidarlo e di strutturarlo".

m. p.