
Sindaci, vicesindaci e i componenti della. macchina organizzativa ieri alla presentazione del progetto che vede Macerata capofila La Regione ha finanziato tutto con fondi Fesr per 5 milioni
"Social Valley" è un progetto che prevede una serie di iniziative che intendono valorizzare la vallata del Potenza: il finanziamento è della Regione con Fondi Fesr per 5 milioni di euro e con fondi Fse+ per 600mila euro. È stato presentato l’Accordo di partenariato del progetto Iti2 "Social Valley" che vede Macerata come Comune capofila, coinvolti Montecassiano, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati. Presenti alla conferenza stampa i sindaci Sandro Parcaroli, Noemi Tartabini di Potenza Picena, Andrea Michelini di Porto Recanati, i vice sindaci Katia Acciarresi e Roberto Bartomeoli, rispettivamente di Montecassiano e Recanati, È intervenuto, in video collegamento, Goffredo Brandoni, assessore regionale alle Politiche comunitarie. "Questo accordo - ha detto il sindaco Parcaroli - dà vita a sinergie, collaborazioni preziose e di grande valore. Il nostro interesse si è incentrato su Villa Potenza, che raccoglie un grande bacino e che serve anche Comuni limitrofi rappresentando un punto di incontro strategico di sviluppo sotto tutti i punti di vista".
L’investimento prevede la creazione e la gestione di un Centro polivalente diurno per l’accoglienza, l’inclusione e l’inserimento lavorativo di persone con disabilità; la riqualificazione del parco fluviale di Villa Potenza con la realizzazione di un itinerario green; la riqualificazione dell’area di Fontezucca rafforzando la dotazione di orti sociali per la longevità attiva e per utenti con disabilità; il miglioramento dell’accessibilità e l’ampliamento delle possibilità di fruizione del parco archeologico di Helvia Recina; la realizzazione di un parco attrezzato ad area camper a Rotacupa; la mappatura di itinerari accessibili per la connessione turistica della valle con i borghi collinari e l’attivazione di un servizio di accompagnamento e di trasporto rivolto a persone con disabilità o ridotta capacità motoria; la realizzazione di eventi di promozione del turismo inclusivo ed esperienziale; la riqualificazione del Padiglione 2 del Centro Fiere Ex Foro Boario per permettere la creazione di spazi espositivi al coperto e il recupero del fabbricato del Padiglione 3 come spazio eventi. I Comuni dell’Area Urbana collaboreranno nella gestione attraverso la struttura di governance. I comuni partner saranno coinvolti nella mappatura degli itinerari turistici che uniscono i centri storici alle aree vallive, rispettando i criteri di accessibilità; nel miglioramento dell’accessibilità degli itinerari per persone con disabilità con l’assistenza di operatori specializzati; nel coinvolgimento degli operatori economici presenti lungo gli itinerari per promuovere un’offerta turistica integrata; nella promozione di beni e servizi turistici attraverso iniziative di animazione, mappe digitali, fiere. I Comuni partner potranno usufruire di attività formative e di supporto specialistico, finanziate dalla Strategia, concordate e co-programmate. L’assessore regionale Brandoni. "Le infrastrutture - ha detto - contribuiranno a far conoscere queste eccellenze". "C’è tanta carne sul fuoco - ha detto Tartabini – con un progetto ambizioso. Noi ci siamo anche per altre future sfide". Per Bartomeoli c’è un altro aspetto positivo: "È un progetto dai nobili principi in cui si abbatteranno le barriere dei campanilismi nella consapevolezza che il gioco di squadra può solo fare crescere il territorio". "L’investimento sulla riqualificazione ambientale, accompagnato dall’eliminazione delle barriere architettoniche, ci consente – osserva Michelini – di restituire spazi accessibili promuovendo l’inclusione sociale e una mobilità sostenibile". "È importante – aggiunge Acciarresi – unire le varie realtà, perseguire anche l’inclusione che non è solo l’abbattimento delle barriere".