LORENZO MONACHESI
Cronaca

Cirarè replica a Cruciani: "È solo un provocatore"

Il consigliere di Potere al popolo dopo l’intervento del conduttore de "La Zanzara": "Se la prende con chi non ha la possibilità di replicare".

Il consigliere di Potere al popolo dopo l’intervento del conduttore de "La Zanzara": "Se la prende con chi non ha la possibilità di replicare".

Il consigliere di Potere al popolo dopo l’intervento del conduttore de "La Zanzara": "Se la prende con chi non ha la possibilità di replicare".

"Dato il personaggio non mi importa se mi abbia dato dell’imb...". Alberto Cicarè (nella foto), consigliere comunale di Potere al popolo, non dà peso all’intervento di Giuseppe Cruciani nel corso della trasmissione "La Zanzara" su Radio 24 quando ha attaccato la minoranza a seguito del dibattito sulla discussione della mozione in cui si chiedeva all’amministrazione di prendere le distanze da quanto sostenuto dal conduttore in occasione del suo intervento al festival "Pensiero Liberale". Cruciani aveva detto, tra le altre cose, che "la droga andrebbe liberalizzata, viene consumata perché è buona". Poi si era lanciato in considerazioni sul bullismo, definito "un’altra cavolata". "Diverse persone – dice Cicarè – mi hanno riferito di avere sentito quanto detto da Cruciani nel corso della sua trasmissione e mi è stato inviato anche un audio su Youtube".

E Cicarè ha risposto su Facebook. "Sulla mia pagina FB – dice – ho pubblicato il mio video. Cruciani viene invitato in queste manifestazioni perché è un provocatore e così è diventato noto". Cruciani ha detto in radio "che alcune sue frasi sono state modificate. Sulla droga ho semplicemente detto che se ha così tanta diffusione è perché è buona. Poi certo che è una cosa drammatica, ma non avrebbe questa diffusione se non producesse cose favorevoli". Però i due palcoscenici sono differenti. "Cruciani se la prende con chi non ha la possibilità di replicare". Cicarè punta il dito anche sulla maggioranza in Comune. "Ora non possono dire di dissociarsi quando lo hanno invitato, pagato coi soldi dei cittadini, si sono fatti selfie con lui, ma devono assumersene la responsabilità. Non c’è stato uno della maggioranza che si sia alzato durante l’incontro per manifestare la sua contrarietà". Non è la prima volta che Cicarè finisce nel mirino, l’altra è stata in estate quando è stato preso di mira da Gigi D’Alessio. "Non mi ha importato quanto detto dal cantautore, lui si è sfogato sentendosi attaccato personalmente, ma non era così. In quest’altro caso il discorso è diverso: Cruciani è un provocatore che attacca chi non ha possibilità di difendersi. Queste cose mi danno fastidio: cioè quando il più forte se la prende con il più debole".