"Civitanova: Intitoliamo una via al carabiniere Salvo D'Acquisto"

In occasione dell'anniversario della morte di Salvo D'Acquisto, il Pd Giulio Silenzi chiede che a Civitanova venga intitolata una via al carabiniere eroe. Papa Francesco ricorda il suo gesto e invita a ricordarlo per costruire un futuro migliore.



"Civitanova: Intitoliamo una via al carabiniere Salvo D'Acquisto"
"Civitanova: Intitoliamo una via al carabiniere Salvo D'Acquisto"

"A Civitanova una via intitolata a Salvo D’Acquisto". La chiede Giulio Silenzi (Pd). Nell’anniversario della morte del carabiniere, che il 23 settembre del 1943 sacrificò la sua vita per salvare quelle di ventidue civili innocenti catturati dai nazisti, l’eroico gesto è stato ricordato da Papa Francesco durante le celebrazioni dell’Arma dei carabinieri in piazza San Pietro, presente anche il ministro della Difesa Guido Crosetto. "Facciamone memoria insieme – ha detto il Papa – ma non per restare fissati nel passato quanto piuttosto per ritrovare motivazioni solide su cui costruire il futuro". Silenzi invita l’amministrazione e a intervenire sulla toponomastica per deliberare e inserire il nome dell’eroe o carabiniere nello stradario comunale. "Per quello che Salvo D’Acquisto ha rappresentato nella storia italiana e nella memoria antifascista di questo popolo – ricorda Silenzi – merita che gli venga dedicata una via anche a Civitanova. Più volte, negli anni, ho sollevato la questione e credo sia grave questa mancanza, che penso debba essere quanto prima colmata dalla giunta e dalla commissione Toponomastica, che sulle intitolazioni delle vie hanno fatto cose anche inenarrabili nel corso degli ultimi cinque anni, vedi la vicenda di Toro seduto o il diniego di una via ad Anna Frank". La questione della Toponomastica è stata fin qui quasi sempre divisiva, fin dai tempi in cui in città venne dedicata una strada al leader dell’allora Msi Giorgio Almirante, poi cancellata e sostituta con una via a Nelson Mandela, fino ai più recenti casi che sono stati motivo di forte polemica politica: in particolare la vicenda di piazzale Toro Seduto, a Civitanova Alta, ma soprattutto la via dedicata al simbolo dell’Olocausto, Anna Frank, che ha dovuto attendere anni prima che l’amministrazione comunale si decidesse a intitolarle uno spazio e di recente le sono stati dedicati i giardini pubblici di via Goito.