Clementoni spegne l’albero e aiuta i cittadini

L’azienda di giochi annuncia che davanti alla sede di Fontenoce non ci saranno illuminazioni: i fondi andranno alle famiglie in difficoltà

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di Antonio Tubaldi

In questo anno molto particolare, giovedì l’albero di Natale, che tradizionalmente la Clementoni, la nota azienda di giocattoli di Recanati, illumina davanti alla sua sede di Fontenoce, si accenderà in modo inconsueto: nelle case di tanti concittadini. Infatti la ditta ha deciso di devolvere i soldi, risparmiati dal mancato consumo di energia, alle famiglie recanatesi in difficoltà con i pagamenti delle utenze di riscaldamento ed energia elettrica. Il fondo, messo a disposizione dell’azienda, sarà distribuito grazie al supporto dell’ufficio servizi sociali del Comune, in collaborazione con alcune associazioni di volontariato che si occuperanno di utilizzare la somma messa a disposizione dall’azienda per la copertura dei relativi costi. "Il nostro albero di Natale, che si trova davanti all’ingresso della nostra azienda – spiega Patrizia Clementoni, presidente dell’azienda – è molto grande e ogni anno molto illuminato tanto che ormai è diventato quasi un’istituzione, molto apprezzato anche da fuori territorio. In un anno come questo, però, non ci è sembrato opportuno accenderlo per non eccedere in queste spese. Vedere, però, il nostro albero senza la consueta illuminazione ci invita a vivere una dimensione del Natale più intima e condivisa, un Natale che vogliamo vivere vicini al territorio. Per questo abbiamo pensato di utilizzare il risparmio che avremo dalla sua non accensione per far accendere il Natale ad altri". Patrizia Clementoni racconta, quindi, che ha contattato i servizi sociali del Comune chiedendo loro di individuare famiglie in difficoltà privilegiando quelle con bambini, visto che la loro è un’azienda di giocattoli. "Abbiamo, quindi, istituito questo fondo, costituito dalla spesa storica sostenuta nel passato, che io mi auguro possa essere ulteriormente incrementato anche perché alcuni nostri dipendenti e collaboratori hanno particolarmente apprezzato l’iniziativa e mi hanno manifestato la loro volontà di partecipare anche loro stessi al fondo Clementoni. Un’iniziativa, questa, vissuta da tutti noi come possibilità di essere vicini a chi ne ha più necessità e di far brillare qualche sorriso di sollievo", conclude la Clementoni. L’azienda non è certamente nuova a iniziative di sostegno di chi si trova in difficoltà. Anche quest’anno infatti sostiene l’iniziativa Unicef del "Regalo sospeso" grazie alla quale 2.500 bambini ospiti in strutture ospedaliere e in case famiglia in Italia riceveranno "speciali cofanetti regalo" dedicati al tema dei diritti dell’infanzia e, allo stesso tempo, sarà possibile garantire a tanti bambini in difficoltà in diverse aree del mondo accesso all’istruzione".