Strade dissetate ovunque in città eppure il Comune è pieno di soldi, ma non li spende per sistemare gli asfalti. La cassa, da alcuni anni, registra infatti e stabilmente un saldo quasi mai inferiore ai 15.000.000 di euro. L’ultima verifica, con i dati della Tesoreria della Banca D’Italia forniti dal settore Finanze comunale attraverso un accesso agli atti e datata 27 febbraio 2024, riporta la giacenza di 21.491.047 euro come ‘saldo risultante dal conto di fatto’ di cui somme libere 15.459.071 euro e somme vincolate 6.031.975 euro. La scomposizione delle partite vincolate vede 4.527.068 euro destinati alla gestione dell’ambito territoriale sociale, 1.118.371 euro ai fondi Pnrr, 322.210 euro ai mutui e 64.325 euro come contributi con vincolo di destinazione. Da questo quadro emerge che il conto corrente del Comune di Civitanova trabocca di soldi, oltre i 15 milioni, e perché l’ente non li spenda è questione su cui sia il Pd che Dimitri Papiri (Kleos e Civitasvolta) - che sull’argomento ha organizzato anche uno specifico convegno - hanno più volte sollecitato risposte dall’Amministrazione, pure per chiarire la dinamica della situazione di cassa risultante dagli atti ufficiali del Comune, dove i valori indicati al 31 dicembre del 2023 sono diversi a seconda del documento: nel bilancio di previsione del 2024 figurano 13.101.104 euro e nel piano esecutivo di gestione 21.693.561 e nessuno dei due combacia con il saldo di cassa della Tesoreria. C’è poi l’aspetto legato alla scelta amministrativa, a fronte di questa grande disponibilità finanziaria, di indebitarsi con l’accensione dei prestiti quando per legge "l’indebitamento necessario al finanziamento degli interventi programmati può avvenire solo se non sono presenti risorse finanziarie alternative che consentano di evitare l’assunzione di oneri per il bilancio dell’ente". Ma, nonostante la disponibilità di cassa ci sia e abbondante, dal primo gennaio 2023 alla fine di febbraio 2024 il Comune ha assunto mutui per un totale di 2.500.000 euro: 582.000 per la costruzione del nuovo asilo a San Marone, 500.000 per l’efficientamento energetico del comparto Trieste, 656.000 per la realizzazione del nuovo asilo in zona Micheletti, 400.000 per la riqualificazione e l’efficientamento dell’asilo Cavalluccio Marino, 195.000 per la manutenzione straordinaria di via Verga, 170.000 per la strada di collegamento tra via Ugo Bassi e via dei Mille.
CronacaComune ricco, ma non spende i soldi per sistemare le strade