Comunità energetica autosufficiente

É l’obiettivo della giunta Sclavi che lancia l’invito ad aderire e guarda ai finanziamenti del Pnrr per il sisma

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Il Comune di Tolentino ha lanciato un avviso pubblico per acquisire le manifestazioni di interesse alla costituzione di una comunità energetica nel territorio comunale. L’amministrazione, con il sindaco Mauro Sclavi, vuole infatti partecipare al bando per la presentazione di progetti da parte di enti pubblici, anche in partenariato con imprese, "ai fini della realizzazione di sistemi centralizzati di produzione e distribuzione intelligente di energia eo calore da fonti rinnovabili, anche attraverso comunità energetiche per la condivisione dell’energia". Il Fondo complementare Pnrr aree sisma prevede risorse apposite di finanziamento. Le manifestazioni di interesse al Comune di Tolentino devono pervenire entro il 4 ottobre, fino alle ore 18. "Con questo avviso il Comune invita i soggetti pubblici e privati che abbiano i requisiti per partecipare ad una Cer (Comunità energetica rinnovabile) e che siano ’soggetti produttivi’ a manifestare il proprio interesse all’istituzione della prima comunità energetica nel territorio di Tolentino - si legge nel documento -. Il Comune vuole rendersi protagonista del processo di transizione energetica, contribuendo alla costruzione di un nuovo modello di organizzazione sociale basato su produzione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili e, a tal fine, intende formulare la richiesta di contributo secondo le modalità previste dal bando". In una delibera della scorsa settimana, la giunta Sclavi ha demandato alla municipalizzata Assm la redazione della documentazione progettuale necessaria alla presentazione della richiesta di contributo per l’attuazione degli interventi del Pnrr sisma (in attesa di una migliore definizione dei reciproci obblighi con successiva convenzione). Tra le ipotesi sul piatto, ad esempio, ci sarebbero impianti fotovoltaici sulle coperture della piscina comunale o sulle tribune dello stadio. Ma bisognerà aspettare le proposte in arrivo per capire quali saranno i progetti capaci di garantire maggiori benefici ambientali, economici e sociali e di contrastare la povertà energetica grazie ai risparmi sulla bolletta.

Lucia Gentili