Con noi niente paracadutati

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Amministratori e consiglieri che stiano o abbiano lavorato per il bene del territorio. La linea dettata da Matteo Salvini al coordinatore provinciale della Lega, Luca Buldorini, ma anche agli altri referenti sui territori, è quella di evitare i "paracadutati" e di selezionare una rosa di nomi che siano davvero rappresentativi di chi si è impegnato per la propria comunità. "Le linee ricevute – spiega Buldorini – prevedono che, entro il 6 agosto dovrò selezionare dei profili del territorio, per cui è scongiurato il pericolo che arrivino persone al di fuori dalle nostre realtà. La priorità sarà data agli amministratori e ai consiglieri comunali che hanno dimostrato con il loro lavoro quotidiano negli organi istituzionali costanza, impegno e attaccamento al territorio. Mi è stato chiesto di riprendere tutte le posizioni di chi è stato uscente e di aggiungere nuovi profili".

Per cui anche il senatore Giuliano Pazzaglini e l’onorevole Tullio Patassini in quanto uscenti, saranno della partita?

"Tutti saranno delle partita, anche i consiglieri comunali che non sono stati lì a scaldare la sedia, ma hanno lavorato per le loro comunità".

I temi che porterete avanti?

"Le nostre battaglie da sempre. Ci impegneremo per far lavorare chi deve lavorare e dare la pensione a chi ha lavorato una vita, quindi, stop al reddito di cittadinanza, pensioni a quota 41 e vogliamo ripristinare l’educazione civica nelle scuole, perché bisogna rieducare affinché fatti come quello accaduto a Civitanova, dove si muore in pieno corso nell’indifferenza generale, non si ripetano. Vogliamo dare sostegno agli imprenditori con la flat tax ed eliminare le cartelle esattoriali.Infine, vogliamo rimettere al centro gli italiani, questo non significa che non ci importa degli altri".