Conceria del Chienti, pelle nuova con i soci Invitalia Sustainability

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Stato e investitori privati aiuteranno lo sviluppo di una "startup con 100 anni di storia" mettendo le basi per i prossimi cento anni. Previsti investimenti per 14 milioni di euro. L’azienda di Tolentino Conceria del Chienti riparte con una "nuova pelle" e con l’ingresso nel capitale di Invitalia spa e Avm Sustainability. Si tratta del primo grande investimento industriale di Invitalia nelle Marche attraverso il Fondo salvaguardia imprese. La Conceria del Chienti, fondata nel 1923, riparte dopo un periodo di difficoltà, con la nuova società Ctc Conceria del Chienti società benefit con soci appunto Avm Sustainability al 51% e Invitalia con il 49%. Un’operazione varata giovedì, dopo l’omologa dell’accordo di ristrutturazione da parte del tribunale di Macerata del 24 ottobre. "Gli investitori hanno creduto all’azienda e nel gruppo di lavoro che non ha mai smesso di lottare per riprendere il cammino – spiega l’ad Marco Luppa –. Questo è il vero orgoglio italiano". Il nuovo corso dell’azienda sarà green e 4.0, con l’uso massiccio di energie rinnovabili, processi di economia circolare e tracciabilità delle filiere. L’investimento previsto è di 14 milioni, 10 conferiti dai nuovi soci, che hanno nominato nel cda figure come il presidente Andrea Stopper, azionista di maggioranza di Avm Sustainability, il vice presidente Daniele Straventa, senior investment manager di Invitalia, oltre a Raffaele Ferrara già direttore generale Agenzia delle Entrate e Carlo Piccinini consigliere Avm Gestioni Sgr nel ruolo di consiglieri.