Condannato a sei anni per spaccio

 

Una lunghissima serie di cessioni di cocaina. Per questo è stato condannato a sei anni di reclusione un morrovallese 35enne. L’uomo era stato arrestato nell’ottobre 2018 e accusato di aver messo in piedi un traffico di cocaina in provincia, venduta a cento euro al grammo. Il morrovallese, che lavorava sempre da solo, dava appuntamento ai clienti in varie zone isolate. Ma i suoi movimenti non erano sfuggiti ai carabinieri. Dopo l’arresto, aveva ammesso l’attività illecita, assicurando però che si trattava di un giro molto più ridotto di quello di cui lo accusavano. Il suo telefono era stato sequestrato e analizzato, e ricostruendo contatti e messaggi, gli inquirenti avevano mappato l’attività di pusher, chiamandolo a rispondere di centinaia di cessioni. Ieri per lui in tribunale si è tenuto il processo col rito abbreviato. Il pm Vincenzo Carusi ha chiesto la condanna a dieci anni, per la recidiva reiterata.

L’avvocato difensore Luciano Bora ha invece chiesto che l'uomo fosse condannato in continuazione, e il giudice per l’udienza preliminare, Domenico Potetti, ha condiviso tale lettura della vicenda e gli ha inflitto la pena di sei anni.

Il 35enne era finito anche nel ricco materiale di una inchiesta coordinata dal procuratore Gratteri della direzione antimafia di Catanzaro, su una associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso. Ma era poi emerso che l’unico legame tra il'uomo e la criminalità organizzata erano due telefonate a uno degli indagati dalla antimafia.

Paola Pagnanelli