Confindustria piange Luigi Iannucci

L’ex direttore dell’associazione degli industriali aveva settant’anni. Il funerale oggi pomeriggio al Sacro Cuore

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di Franco Veroli

A settant’anni, per complicazioni polmonari, è morto ieri all’ospedale di Macerata Luigi Iannucci, figura molto nota in città, anche per essere stato a lungo direttore della Confidustria provinciale. Proprio da lì è iniziata la sua attività professionale, all’inizio degli anni Ottanta. Poi, dopo alcuni anni, fece significative esperienze in alcune aziende maceratesi, tra le quali spicca la Poltrona Frau, per poi rientrare in Confindustria. Una nuova partenza, "arricchita sul campo", che dopo diversi anni da funzionario, all’inizio degli anni duemila, lo portò alla carica di direttore generale, che ha mantenuto ininterrottamente fino al 2015. Un lungo periodo, nel corso del quale la novità più importante è stata una importante crescita dell’associazione, non solo come numero di associati e come organo di rappresentanza degli interessi degli imprenditori, ma anche e soprattutto per aver messo in piedi un rilevante sistema di servizi per le imprese. Hanno sempre caratterizzato Iannucci il rispetto, la disponibilità e la cortesia, che trovavano una sintesi efficace nel sorriso che lo ha sempre accompagnato, anche quando doveva affrontare situazioni complesse. Luigi Iannucci, sposato, lascia la moglie e tre figli. I funerali si svolgeranno oggi alle 16.30, nella chiesa del Sacro Cuore.