
Bocciata la mozione per la riattivazione delle consulte comunali ed esplode lo scontro tra maggioranza e opposizione. L’iniziativa era partita...
Bocciata la mozione per la riattivazione delle consulte comunali ed esplode lo scontro tra maggioranza e opposizione. L’iniziativa era partita dal gruppo di minoranza "Recanati Insieme", in collaborazione con il Partito Democratico recanatese, ed era volta a riattivare le consulte comunali. Gli organismi, concepiti per favorire la partecipazione democratica e il dialogo tra amministrazione e associazioni del territorio, non saranno, dunque, ripristinati nell’immediato, come confermato dal sindaco Emanuele Pepa.
La bocciatura della mozione ha suscitato un forte disappunto da parte dell’opposizione che ha espresso le proprie perplessità con un duro comunicato. "Le consulte sono strumenti di partecipazione democratica che hanno garantito alle associazioni locali un canale di ascolto con l’amministrazione e un’opportunità di confronto nella pianificazione di eventi e progetti", sottolinea il documento diffuso dal gruppo "Recanati Insieme" (nella foto il capogruppo Antonio Bravi).
Anche il Pd si associa alle polemiche: "la mozione è stata bocciata con una motivazione a dir poco curiosa: secondo il consigliere Simonacci, le consulte sarebbero ”un modo per creare pressione verso l’amministrazione”. Una visione singolare, visto che il loro scopo sarebbe piuttosto quello di favorire la partecipazione e la condivisione di idee e progetti".
Il Pd ricorda che nel 2020 il consigliere Pierluca Trucchia, allora in minoranza, sollecitava l’amministrazione "affinché organizzasse una consulta delle associazioni recanatesi: allora il confronto era benvenuto, oggi invece è un fastidio. Cosa è cambiato? Forse è proprio quel famoso ”cambio di prospettiva” tanto sbandierato in campagna elettorale, che però si sta rivelando più uno slogan vuoto che una reale volontà di cambiamento. Un’amministrazione che rifiuta il dialogo con le associazioni e la cittadinanza è un’amministrazione che si chiude in una torre d’avorio, dimenticando che la politica è fatta per servire la comunità, non per difendersi da essa".
Di fronte alle critiche, il sindaco Pepa ha ribadito la scelta della maggioranza di non riattivare le consulte comunali preferendo – ha affermato – un rapporto diretto con le associazioni, e ricordando anche che alcune consulte erano state attivate solo nell’ultimo anno della precedente amministrazione mentre altre, pur in attività da più tempo, non avevano prodotto gli effetti sperati, e si erano dimostrate dei contenitori vuoti.
"L’attuale mozione è respinta, con lo spirito che sicuramente terremo in considerazione questa soluzione laddove e al momento opportuno lo riterremo" ha concluso il sindaco.