"Continuerò a dare una mano da volontario Impressionato dal liceo vuoto per il Covid"

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"Il teatro è stato il progetto scolastico che più mi ha gratificato, ora continuerò a dare una mano". Il dirigente del liceo artistico Cantalamessa Claudio Mengoni ha salutato il mondo della scuola, dopo 20 anni come docente e 15 come dirigente scolastico; ma per lui non è un addio, perché l’intenzione è quella di portare avanti volontariamente i tanti progetti che i questi ultimi anni ha messo in campo: non solo laboratori, ma anche teatro e soprattutto la partecipazione alla Biennale dei licei artistici che si terrà a ottobre a Roma.

Mengoni, quali sono state le esperienze più gratificanti?

"Sono stato per dieci anni all’istituto Pannaggi nel periodo in cui c’era Sauro Pigliapoco come preside, che all’epoca era anche presidente della Provincia: in quel periodo ho potuto imparare tanto, mi sono messo molto alla prova, visto che il preside aveva diversi impegni istituzionali e a lui devo davvero tanto dal punto di vista professionale. Quando sono diventato dirigente ero pronto grazie a quegli anni".

Gli ultimi anni, con i decreti e le norme che cambiavano rapidamente, è stato molto difficile.

"Non solo nella gestione, quanto nelle emozioni e sensazioni che abbiamo vissuto: una situazione del genere non si era mai verificata, per mesi a scuola siamo stati io e qualche segretario. Una scuola vuota, inondata di silenzio. Però da questo periodo abbiamo imparato qualcosa: c’è stata un’accelerazione notevole dal punto di vista tecnologico e informatico, e questo può servire a prescindere dalla dad; poi, è tornata sotto gli occhi di tutti l’importanza della scuola e soprattutto della presenza, dal punto di vista didattico ma anche per stare insieme agli altri".

In questi anni ha avviato molti progetti, ora cosa farà?

"Il progetto del teatro ce l’ho nel cuore: è molto importante perché riesce a coinvolgere gli studenti di tutti gli indirizzi; i costumi vengono fatti dai ragazzi di moda, la scenografia da quelli di architettura, i video e la comunicazione vengono studiati dagli studenti di audiovisivo. Inoltre abbiamo aderito alla Rete nazionale dei licei artistici: un nostro lavoro è stato selezionato per la Biennale che si terrà a Roma. Da volontario porterò avanti questi lavori".

m. p.