Contributi sisma, ecco i "motivi ostativi" alla presentazione delle richieste

In vista della scadenza, a Visso una delibera elenca gli edific non progettabili nei termini

La giunta di Visso, guidata dal sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi, in una delibera ha individuato dei "motivi ostativi", ovvero degli impedimenti ulteriori (oltre a quelli previsti dalla struttura commissariale) alla presentazione delle richieste di contributo per la ricostruzione. In pratica, alla luce della vicina scadenza del 15 ottobre, l’amministrazione elenca edifici eo aggregati non progettabili entro il termine.

Ad esempio quelli coinvolti nel piano delle demolizioni; o le strutture per le quali è in corso una valutazione sulla possibilità di sviluppare un intervento unitario di tipo misto pubblico-privato; o ancora, quelle non progettabili per interferenza con altri cantieri e per complessità nella cantierizzazione o dove è in corso la possibilitànecessità di delocalizzare.

Nell’elenco, anche gli edifici nel centro abitato di Villa Sant’Antonio lungo la Valnerina "che ostacolano, oltre alla ricostruzione dei fabbricati stessi, l’adeguamento della strada 209". Il Comune ha avvisato i cittadini e i tecnici della delibera di giunta, in cui sono elencati questi ulteriori motivi ostativi per il territorio di Visso.

Per chiarimenti è possibile rivolgere all’Area gestione del territorio – Suap, in località Il Piano, contatti: mail - ufficio urbanistica@comune.visso.mc.it; telefonto 0737.95421.

Lucia Gentili