"A molte famiglie in difficoltà economica nessun contributo comunale per pagare le bollette". Il Pd interviene contro la scelta dell’amministrazione Ciarapica "di escludere ben 513 famiglie dalla possibilità di avere un contributo per il caro bollette e mitigare il costo di luce e metano, in quanto già percepiscono la carta solidale ‘Dedicata a te’, istituita dall’Inps e dal Governo e che in pratica, nel 2023, riconosce un contributo di 32 euro al mese per i buoni alimentari".
Le famiglie che ne sono intestatarie sono state infatti considerate ‘incompatibili’ con il contributo per le bollette e non hanno potuto fare domanda. "Se non fosse grave ci sarebbe da ridere - scrivono i consiglieri Dem Francesco Micucci, Lidia Iezzi e Yuri Rosati - ci sarebbe da ridere, perché se si escludono le famiglie che l’Inps ha certificato come bisognose di aiuto è chiaro che, automaticamente, si esclude la gran parte di chi deve essere assistito".
Il risultato del bando strutturato con questi paletti è che solo 208 famiglie verranno raggiunte per una spesa di soli 50.216 euro, un quarto dei 200.000 euro stanziati dal Comune "peraltro - aggiungono i Dem - una cifra irrisoria e se ne utilizzeranno solo 50.000 e questo significa che i criteri di assegnazione contenuti nel bando sono eccessivamente stringenti, assurdi e denotano l’incapacità di risolvere i problemi".
"Pensare - conclude il documento diffuso dagli esponenti civitanovesi del Partito Democratico - che questa storia va avanti da più di un anno, epoca a cui risalgono i primi salassi delle bollette. In tutto questo tempo il Comune non è stato in grado di studiare una risposta adeguata. Sanno solo sperperare il denaro. La nostra proposta è che si dia la possibilità a quelle famiglie il cui stato di bisogno è certificato di ricevere un aiuto sulle bollette".
Lorena Cellini