CHIARA MARINELLI
Cronaca

Controlli anti movida sulla costa. Alcol a minori, due locali multati

Sei verbali e decine di giovanissimi identificati è il bilancio dell’operazione messa in atto dalle forze dell’ordine a Civitanova, sia in centro che vicino ai locali che fanno intrattenimento.

Rinvenuti e sequestrati dagli agenti anche alcuni grammi di droga

Rinvenuti e sequestrati dagli agenti anche alcuni grammi di droga

Forze dell’ordine in azione per tenere sotto controllo la movida molesta a Civitanova. Diversi gli interventi per sedare liti, più o meno animate, tra giovanissimi. Nel mirino anche due locali per evitare che bevande alcoliche finiscano in mano di minorenni. Sei i verbali, decine di giovanissimi, già noti alle forze dell’ordine, fermati ed identificati.

Sabato sera, gli agenti di polizia insieme con i carabinieri, la Guardia di Finanza e gli agenti della polizia locale, hanno effettuato dei controlli straordinari sia in centro che nelle zone più frequentate della costa per la presenza di numerosi locali di intrattenimento. Durante il servizio sono stati controllati due locali della cittadina rivierasca, rilevando illeciti amministrativi a seguito dei quali sono stati redatti sei verbali.

Particolare attenzione è stata posta dagli agenti per stanare quei locali che non rispettano le normative sui minori, consentendo ad esempio che siano somministrate loro bevande alcoliche o che i ragazzini possano avere accesso e giocare alle slot machine. È proprio su questo che si è focalizzata l’attenzione degli agenti, che hanno sanzionato due esercizi pubblici.

Sono stati effettuati diversi interventi per delle liti nei pressi dei locali più frequentati della costa, che hanno portato all’identificazione di alcuni giovani, italiani ma residenti fuori Civitanova, già noti alle forze dell’ordine per reati inerenti gli stupefacenti, rissa e guida in stato di ebbrezza. Nei loro confronti sono al vaglio provvedimenti amministrativi. Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato alcuni grammi di droga: sono state segnalate alla Prefettura tre persone.

Chiara Marinelli