Controlli del Nas in pasticceria. Lavoratori in nero e sporcizia. Scatta lo stop all’attività

I militari hanno trovato escrementi di topo in magazzino e riscontrato alcune irregolarità come la mancata formazione dei dipendenti e la nomina del medico competente: maxi multa al titolare.

Controlli del Nas in pasticceria. Lavoratori in nero e sporcizia. Scatta lo stop  all’attività

Il. Nas ha operato assieme a Nil Rilevata l’omessa attuazione delle procedure del piano di autocontrollo (Haccp) (foto d’archivio)

Escrementi di topo in magazzino e due lavoratori in nero in pasticceria. È quanto avrebbero trovato durante un controllo congiunto i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità) di Ancona e del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata in un locale nella zona industriale di Corridonia, "I fabbricanti d’arte". Sarebbero emerse anche violazioni di carattere igienico-sanitario e di sicurezza. Il risultato è stato una maxi multa per il titolare, per un totale di 35mila euro. E l’attività resta sospesa fino alla regolarizzazione dei lavoratori e al ripristino delle condizioni di sicurezza.

L’operazione è stata messa in atto mercoledì mattina. I carabinieri del Nas di Ancona, coordinati dal capitano Alfredo Russo, hanno verificato "diffuse e gravi carenze igienico-sanitarie nel locale laboratorio, deposito e vendita", rinvenendo escrementi di roditori nel magazzino. Per queste ragioni è stato richiesto l’intervento dell’Ast di Macerata, che, concordando con le richieste dei militari, ha disposto la sospensione immediata dell’uso del magazzino. Il titolare è stato sanzionato per mille euro. Durante il controllo, i militari hanno rilevato anche l’omessa attuazione delle procedure del piano di autocontrollo (Haccp) relative al congelamento dei semilavorati e alle misure di prevenzione atte a contrastare l’infestazione degli insetti. La condotta ha comportato la notifica di un’ulteriore sanzione amministrativa pari a 2mila euro.

I militari del Nucleo ispettorato del lavoro invece, diretti dal maresciallo Martino Di Biase, avrebbero accertato la presenza di due lavoratori italiani in nero, ovvero assunti senza la necessaria comunicazione al centro per l’impiego. Da qui è scattata la sanzione amministrativa di 32mila euro. Sempre il Nil avrebbe portato alla luce irregolarità come la mancata nomina del medico competente e del responsabile sicurezza prevenzione e protezione, la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale, la mancata redazione del documento valutazione rischi e la mancata formazione dei dipendenti.

Il Nucleo ispettorato del lavoro contesta inoltre al titolare che i medicinali e i dispositivi medici presenti nella cassetta di pronto soccorso fossero scaduti, così come i dispositivi antincendio, privi di revisione. Della situazione è stata informata la procura di Macerata. Lo stesso reparto, per la presenza dei due lavoratori in nero, ha disposto infine la sospensione dell’attività imprenditoriale fino alla regolarizzazione del personale e al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Il controllo a Corridonia fa seguito a un’altra operazione semprecondotta dal Nas nei giorni scorsi, tra chalet della costa e locali dell’entroterra.