CHIARA MARINELLI
Cronaca

Controlli su rifiuti e caccia. Polizia provinciale in campo

Sei segnalazioni in procura per spazzatura abbandonata e scarichi idrici. Abbattuti 135 cinghiali, multe ai cacciatori. Consegnati i distintivi di grado.

Un momento della cerimonia per i distintivi di grado

Un momento della cerimonia per i distintivi di grado

Verifiche nelle aziende e nei siti di deposito dei rifiuti, sopralluoghi lungo i corsi d’acqua, attività di controllo della fauna selvatica, e in particolare dei cinghiali, vigilanza durante il periodo di caccia. È il bilancio delle molteplici attività che hanno visto impegnati gli agenti della polizia provinciale. Il report è stato reso noto ieri, in occasione della consegna da parte del presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, dei nuovi distintivi di grado ai componenti della polizia provinciale. Alla cerimonia era presenti anche il segretario generale Ernesto Barocci, il dirigente Maurizio Scarpecci e il comandante Attilio Sopranzetti. "Un riconoscimento importante che premia il lavoro svolto dalla polizia provinciale – ha commentato Parcaroli –, con le attività a garanzia della sicurezza dei cittadini. Il mio impegno e di tutta l’amministrazione è di essere vicini ai nostri operatori e migliorare l’importantissimo servizio che questi uomini e queste donne rendono alla comunità".

All’assistente Letizia Bordi è stata conferita la qualifica di sovrintendente; ai sovrintendenti Monica Barcaioni, Luisella Quarchioni ed Emanuela Sbriccoli quella di sovrintendente capo; ai sovrintendenti capo Mario Bompadre e Alessandro Moretti quella di vice ispettore; al vice ispettore Cisella Tantucci quella di ispettore; agli ispettori Andrea Bartolacci, Gabriele Moriconi e Mina Pascucci quella di ispettore capo. Questi i numeri dei primi cinque mesi del 2025: per quanto riguarda la tutela dell’ambiente sono state effettuate 17 ispezioni di imprese o siti di deposito rifiuti e inviate sei comunicazioni di notizia di reato alla Procura per abbandono di rifiuti sul suolo e scarichi idrici. Nel corso dell’attività di controllo della fauna selvatica, e in particolare del cinghiale, a tutela delle colture agricole, secondo il piano regionale, sono stati abbattuti 91 cinghiali. In area urbana, a seguito di un’ordinanza sindacale, sono stati eseguiti 5 interventi di controllo, a seguito dei quali sono stati abbattuti 34 cinghiali. Sono stati eseguiti 338 sopralluoghi in aziende agricole. Coordinati 62 interventi di controllo delle volpi. Effettuati sette sopralluoghi in zone di addestramento cani, uno in fondi sottratti alla caccia, uno negli appostamenti fissi e tre in allevamenti di fauna selvatica. Effettuate sei immissioni di fauna selvatica sul territorio e coordinati 13 interventi di cattura di fagiani, 11 interventi di cattura di lepri. Su richiesta degli Ambiti territoriali di caccia, sono state avviate tutte le operazioni di cattura dei corvidi nelle zone di ripopolamento e cattura. Sono stati svolti 53 servizi di vigilanza venatoria: controllati 132 cacciatori e contestati 50 illeciti amministrativi. Accertato anche un illecito penale. Nell’ambito dei 39 servizi di vigilanza ittica, controllati anche 182 pescatori e contestati 13 illeciti amministrativi. Nove i sopralluoghi per lavori lungo i corsi d’acqua e un intervento per semine ittiche.