"Controlli sul corretto uso dei fondi Pnrr"

Firmato il protocollo tra Finanza e Unicam alla presenza del prefetto. Pettinari: "Fornire informazioni per la repressione delle irregolarità"

"Controlli   sul corretto uso dei fondi Pnrr"

"Controlli sul corretto uso dei fondi Pnrr"

di Alessio Botticelli

Firmato il protocollo d’intesa per il monitoraggio e il controllo delle misure di sostegno economico, di finanziamento e d’investimento previste nel Pnrr: all’Università degli Studi di Camerino, il rettore Claudio Pettinari e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Ferdinando Falco, hanno sottoscritto alla presenza del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, un’intesa protocollare per implementare il presidio di legalità a tutela del corretto e puntuale impiego delle risorse derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Tale intesa pone le basi, sia per rafforzare la tutela degli interessi finanziari europei e nazionali che per prevenire frodi o impieghi illeciti delle cospicue risorse destinate all’entroterra maceratese. "L’università ha subito accolto positivamente la proposta di accordo formulata dalla Guardia di Finanza, nella piena consapevolezza del suo essere uno strumento di assoluta valenza nella lotta agli illeciti – ha dichiarato il rettore Pettinari –. Attualmente il nostro ateneo ha diversi cantieri operativi, sia per la ricostruzione che per azioni di efficientamento energetico e strutturale di alcuni edifici: l’impegno è quello di fornire, tramite gli uffici di competenza, informazioni rilevanti per la repressione di eventuali irregolarità". La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, potrà quindi utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione di vigilanza e repressione: "Il ruolo di polizia economico-finanziaria richiede un’azione operativa trasversale al fine di prevenire, anche grazie alla collaborazione degli enti a vario titolo coinvolti e dei cittadini, potenziali fenomeni fraudolenti – ha spiegato il comandante Falco –: è proprio in quest’ottica che rientra il protocollo d’intesa sottoscritto". Infine, il prefetto Ferdani ha sottolineato come l’accordo (che segue l’istituzione del "presidio territoriale unitario della provincia", tramite un’intesa firmata col direttore della Ragioneria territoriale dello Stato) costituisca "un atto di cooperazione Istituzionale a tutela dei valori della legalità, mirando a rafforzare il sistema di vigilanza sull’esecuzione di opere pubbliche e servizi in modo da prevenire e contrastare eventuali condotte illecite che possano ledere gli interessi economici e finanziari pubblici o siano espressione di tentativi d’infiltrazione della criminalità nell’economia legale, incidendo sulla regolare procedura di assegnazione e realizzazione dei lavori".