Controllo del vicinato, "bene così"

"Crediamo in questo strumento, continueremo ad implementarlo". Soddisfazione dei quartieri coinvolti

Migration

MORROVALLE

di Diego Pierluigi

Gli assessori Mauro Baldassarri e Alfredo Benedetti hanno ricevuto in Comune il comandante della stazione dei carabinieri Emmanuel Moretti, la comandante della polizia municipale Caterina Francinella e i referenti del territorio per fare il punto sul controllo del vicinato. Uno strumento di prevenzione basato sulla partecipazione attiva da parte dei cittadini che era stato avviato nel 2015 e che è andato implementandosi anno dopo anno, con il coinvolgimento di sempre più persone e la predisposizione della segnaletica stradale. "È stata l’occasione per fare il punto della situazione, rimarcare alcune piccole situazioni di criticità e, da parte dell’amministrazione, ribadire una volta di più la nostra attenzione sul fronte della sicurezza – commentano Baldassarri e Benedetti – il progetto esiste già da diversi anni e abbiamo visto che ha riscontri concreti sia sui reati commessi che sulla percezione di sicurezza da parte della cittadinanza. Crediamo in questo strumento, continueremo ad implementarlo". Il controllo del vicinato sfrutta la potenza della tecnologia, in particolare le chat di Whatsapp, per ottenere tre risultati: prevenire alcune tipologie di reati (furti, atti vandalici, truffe), aumentare il senso di sicurezza e rafforzare la coesione sociale attraverso la collaborazione. Ogni quartiere ha un proprio gruppo all’interno del quale i residenti che vogliono partecipare segnalano movimenti sospetti a tutti gli altri. "Le forze dell’ordine, in particolare, ci hanno segnalato di alzare il livello di attenzione in particolare sui tentativi da parte di malviventi di raggirare le persone anziane che vivono sole –concludono i due assessori Baldassarri e Benedetti – per questo invitiamo una volta di più alla massima attenzione nel caso suonino alla porta persone sconosciute".