"Convitto pronto per fine 2028"

L’annuncio di Marchiori in Consiglio: il sisma ha danneggiato solo le parti che non erano state restaurate

Migration

Alla fine il passaggio di cui si era vociferato, si è concretizzato ieri. In apertura di seduta del consiglio comunale, infatti, il presidente Francesco Luciani ha ufficializzato il trasloco in Fratelli d’Italia del consigliere Giordano Ripa, ex esponente della Lega, transitato in un primo momento nel Gruppo misto. È stata poi la delibera sulla convenzione tra Comune e Provincia per la gestione del Convitto a tenere banco in aula per oltre un’ora. Dopo l’illustrazione da parte dell’assessore Andrea Marchiori, infatti, il consigliere Narciso Ricotta (Pd) ha sottolineato la "stranezza" di una delibera in cui la Provincia invece di pagare la metà di quanto di sua competenza per le utenze (61.500 euro) "cede al Comune il campetto di via Cioci che non è tra le sue disponibilità. Per questo dovreste ritirare la delibera e aggiornarla". Il consigliere Roberto Spedaletti (Movimento 5 Stelle) ha suggerito di aggiungere dei tempi, "cioè che la Provincia debba trasferire entro un anno il campetto, altrimenti dovrebbe pagare i 61.500 euro previsti". Idea condivisa anche da Andrea Perticarari (Pd) che ha chiesto di sospendere la delibera, aggiornarla e portarla di nuovo in Consiglio nella prossima seduta. Ma dopo alcuni minuti di sospensione che hanno consentito un confronto, l’assessore Marchiori ha detto che la delibera con cui le competenze per la gestione del Convitto passano alla Provincia, sarebbe rimasta così com’era, salvo poi un nuovo decreto del presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, "per impegnare a cedere il campetto al Comune entro un anno". Un "atto di fiducia" senza nulla di scritto, come lo ha bollato David Miliozzi (Macerata Insieme), che ha portato parte dell’opposizione ad astenersi. Durante la discussione, inoltre, Marchiori ha ribadito l’impegno del Comune nella sistemazione della sede storica del Convitto in piazzale Marconi. "Abbiamo subito iniziato a lavorarci con i primi sondaggi geotecnici e geologici per capire i danni alla struttura, da cui si è appurato che i restauri fatti a seguito del sisma del 1997 hanno tenuto e i danneggiamenti nuovi si sono concentrati sulle ali che non erano state trattate all’epoca. Ciò significa – ha concluso l’assessore – che le somme messe a disposizione dall’ufficio ricostruzione e aumentate fino a 8,3 milioni, sono idonee a far sì che l’immobile possa essere recuperato, migliorato sismicamente e adibito a scuola. Il prossimo passo sarà individuare il progettista e, come previsto nella convenzione con la Provincia, c’è la data del 31 dicembre 2028 per cui il plesso potrà considerarsi restaurato e restituito a Convitto per essere adibito a scuola".