
L’avvocato difensore Alessandro Moriconi
Coppia investita da un’auto a Tolentino: lei, di 76 anni, muore mentre lui, di 80 anni, resta ferito. Ieri mattina in tribunale a Macerata, davanti al giudice Giovanni Manzoni, ha patteggiato un anno e due mesi il conducente dell’auto, Maldin Rrapaj, 35enne di origini albanesi, residente a Macerata. Difeso dall’avvocato Alessandro Moriconi, il ragazzo era accusato di omicidio stradale e di lesioni. Per il reato di lesioni il giudice ha disposto il non doversi procedere, mentre per il reato di omicidio stradale ha accolto la richiesta di patteggiamento. La patente del ragazzo è stata sospesa per un anno.
Il tragico incidente era avvenuto la sera del 22 ottobre scorso, in via Achille Corona, all’altezza dell’ingresso della superstrada, allo svincolo di Tolentino est. L’allarme era scattato poco dopo le 21 e a chiamare immediatamente i soccorsi era stato il conducente dell’auto, che si era subito fermato. Secondo quanto era stato ricostruito dai carabinieri di Tolentino, intervenuti sul posto per rilevare l’incidente e chiarire la dinamica, l’auto, la Seat Leon condotta dal 35enne, aveva investito i due pedoni, moglie e marito, Nardina Cicconi e Domenico Ramo, che stavano camminando lungo la strada in direzione del distributore di metano. La coppia procedeva a piedi nella stessa direzione di marcia del mezzo, in una zona piuttosto buia e dove non sono presenti marciapiedi. In seguito all’impatto con la Seat la pensionata era morta sul colpo.
Sul posto, dopo la segnalazione da parte del conducente dell’auto, erano subito intervenuti i mezzi dell’emergenza sanitaria del 118 e i vigili del fuoco. In supporto ai carabinieri era arrivata anche una pattuglia della polizia stradale, per regolare la circolazione. In un primo momento era stato richiesto dal personale medico anche l’intervento dell’eliambulanza, che poi però era stato annullato. Per la donna, molto amata e conosciuta in città, purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il marito, invece, era stato soccorso e portato all’ospedale di Macerata.
Ieri in udienza preliminare in tribunale a Macerata, il 35enne ha patteggiato un anno e due mesi di reclusione, con pena sospesa, per il reato di omicidio stradale. Per le lesioni all’80enne invece, senza aggravanti e senza querela da parte dei familiari, il giudice ha disposto il proscioglimento dell’imputato. Insieme con l’avvocato Moriconi era presente anche la collega Paola Castellani.
Chiara Marinelli