Coronavirus Macerata, casi ancora in crescita

I positivi salgono a quota 186: nuovi contagi a Treia, Recanati e Montecassiano. Gli appelli dei sindaci

Il vicesindaco David Buschittari

Il vicesindaco David Buschittari

Macerata, 20 marzo 2020 - Coronavirus , sono 186 i casi positivi nella provincia di Macerata, secondo i dati contenuti nel report della Regione. Il numero più alto si conferma nel Comune di Cingoli, che conta 45 persone contagiate dal Covid-19, più sei rispetto a due giorni fa, a cui si devono aggiungere sei morti. Numeri alti anche a Civitanova, che registra 21 casi (più 14 in due giorni, oltre ai due decessi) e a Macerata che conta 17 positivi (erano nove i casi nell’ultimo aggiornamento). Anche a Treia esplodono i contagi, con 12 positivi, più nove rispetto all’ultimo aggiornamento, ai quali va aggiunto un decesso.

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"Il dato è il quarto della provincia analizzando la percentuale – commenta il vicesindaco di Treia, David Buschittari –. L’appello ai cittadini di Treia è di rispettare le regole, perché fare una buona prevenzione adesso significa fare diminuire il trend a partire dalla prossima settimana. Da parte nostra continua a esserci il massimo impegno nell’informazione quotidiana ai cittadini e accolgo molto positivamente l’ordinanza del presidente della Regione, che vieta di uscire per fare passeggiate, corse e giri in biciclette, perché purtroppo a oggi abbiamo ancora troppa gente in giro". Sale il numero dei positivi anche a Recanati, dove i contagiati sono 14 (più cinque in due giorni), e a Montecassiano, dove i casi accertati sono dieci (tra questi, il sindaco Leonardo Catena, da lunedì ricoverato all’ospedale di Civitanova).

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Porto Recanati si ferma a otto positivi, ad Apiro quattro casi (più due), a Camerino uno, a Castelraimondo due, a Colmurano cinque positivi, a Pollenza uno, residente formalmente a Pollenza ma che abita a Colmurano, dove si trova in isolamento domiciliare, e sei persone sono sotto osservazione, di cui cinque in isolamento volontario, a Corridonia quattro positivi. A Mogliano i casi sono tre (più uno), a Monte San Giusto tre (più due rispetto a due giorni fa, a cui va aggiunto un decesso), a Montecosaro uno, a Montefano uno, a Montelupone tre. A Morrovalle sono cinque (il sindaco però ha comunicato ai cittadini che i casi positivi sono sei e 45 le persone in isolamento domiciliare), a Petriolo uno, a Pioraco sei (due giorni fa erano tre, più una persona deceduta).

 

A Potenza Picena i casi positivi salgono a cinque (più tre) e 29 si trovano in isolamento domiciliare, a San Ginesio uno, a San Severino tre (più due), a Tolentino i positivi sono tre (più due). A Camporotondo una persona in isolamento non positiva. A Esanatoglia, Fiuminata, Gualdo, Matelica, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Urbisaglia e Visso zero casi. A Sarnano intanto viene tenuta sotto attenta osservazione la situazione della casa di riposo. "A seguito della positività del dottor Bruè – scrive il sindaco Luca Piergentili –, si è reso necessario porre in isolamento tre ospiti della struttura. Uno perché entrato direttamente in contatto con il dottore la settimana scorsa e gli altri due per presenza di febbre e altri sintomi. Ieri (mercoledì, ndr ) ho formalmente chiesto al presidente Ceriscioli e al direttore Maccioni di sottoporre a tampone tutti gli ospiti della casa di riposo e tutto il personale in servizio nella struttura. Ringrazio entrambi per l’interessamento tempestivo e concreto nei confronti di questa problematica.

Oggi pomeriggio (ieri, ndr ), i degenti e il personale sono stati sottoposti a tampone. Restiamo in attesa dei risultati". Desidero anche ringraziare – prosegue il sindaco – il capogruppo di minoranza Giacomino Piergentili, che con spirito di collaborazione si è prodigato per risolvere questa situazione. Colgo l’occasione per chiedere a tutti di restare in casa, a meno che non vi siano reali necessità, e di seguire rigorosamente le direttive della nuova ordinanza della Regione".