Coronavirus, positivo don Peppe Branchesi. “Preoccupato, ma ho fiducia nei medici’’

Ricoverato Il parroco di Santa Maria in Selva

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Macerata, 16 marzo 2020 - Ha celebrato la messa fino all’8 marzo, l’ultima domenica in chiesa per don Peppe Branchesi, 81 anni, parroco di Santa Maria in Selva, poi si è ammalato e stamattina è arrivato l’esito del tampone: positivo al coronavirus. È stato trasportato subito all’ospedale di Macerata, ma potrebbe essere trasferito nella struttura di Civitanova o di Camerino, le due (per ora) dedicate ai malati di Covid-19. "Dopo una settimana di febbre alta – spiega don Peppe, tra un colpo di tosse e l’altro, dal suo letto nel reparto di Medicina d’urgenza –, vedendo che nonostante le medicine la temperatura non si abbassava, anzi risaliva fino a 39, ho insistito per farmi fare il tampone, ed eccomi qui". Don Peppe Branchesi si dice "un po’ preoccupato, certo" ma anche "fiducioso nei medici e nella loro competenza". Coglie l’occasione per mandare un grande abbraccio a tutti i suoi cari parrocchiani, e per invitare i giovani a rispettare le regole, "non sentitevi padreterni e non andate in giro, basta superficialità. Tutti siamo chiamati a una corresponsabilità, e questo momento di così grande prova sia occasione di riflessione sulla vita".