Coronavirus, ex commerciante morta in casa. Anche il fratello ucciso dal virus

Macerata, Sandro Rossi aveva 71 anni

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Macerata, 28 marzo 2020 - Se n’è andato per il coronavirurs anche Sandro Rossi, di Macerata: aveva 70 anni. La sorella, Sandra, era stata uccisa dal Covid-19 appena una settimana fa. Sandro Rossi combatteva con la malattia dal 5 marzo e da qualche giorno era stato portato all’ospedale di Civitanova. Aveva lavorato alle Poste, come portalettere, fino al 2006, quando era andato in pensione. Era un grande appassioanto del ballo. Conosciutissimo nella zona di Montanello, dove abitava con la famiglia, e un po’ ovunque in città, per via del suo lavoro e del suo carattere aperto, lascia la moglie, tre figlie, due nipotini e i parenti. Attonito Mario Giustozzi, il cognato (che è ancora in isolamento domiciliare), a cui la moglie Sandra, di appena 62 anni, è morta nel letto tra le braccia, a casa loro. "Si ricominicia a lottare, sembra di non finire mai – dice Giustozzi –. Un momento ci facciamo coraggio per guardare avanti, al futuro, e il momento dopo torniamo al dolore. E si ricomincia daccapo". "Sembra che il destino si sia accanito, prima Eleonora (la nipote, morta a 38 anni l’anno scorso, ndr), poi Sandra, e ora mio cognato – aggiunge –. Speravo che almeno lui si salvasse. Certo, la vita deve andare avanti e non ci si può fermare. Anche se davvero, a questo punto, non è facile". Sandro Rossi avrebbe compiuto 71 anni ad agosto. In ospedale era rimasto sempre stabile. Poi, ieri pomeriggio, c’è stato l’improvviso peggioramento delle sue condizioni. "Purtroppo non ce l’ha fatta – riprende Giustozzi –. Com’era lui? Era quello che si dice l’uomo di casa, aveva le mani d’oro, sapeva fare tutto, quando abbiamo cambiato casa ricordo che ci aveva cambiato tutti i lampadari, era bravo anche come elettricista. Usava un trattore, raccoglieva olive e sapeva coltivare la terra. Aveva fatto il corso di ballo insieme alla moglie e spesso andava a ballare. Era una persona sempre allegra, disponibile". "Adesso per i familiari scatta la quarantena obbligatoria – dice Giustozzi –. Io ancora sono in attesa del tampone, ma a questo punto credo che me lo faranno al termine dei 14 giorni di isolamento. Per adesso sto bene, ma le mascherine, che pure avevamo cercato, erano introvabili e poi sono stato fino all’ultimo minuto insieme con mia moglie, potrei avere contratto anche io il virus". "Sandro (Rossi, ndr) era una persona sempre piena di vita, amico di tutti – lo ricorda la sua cara amica, Anna Menghi –, era un grande appassionato del ballo. E ci mancherà tanto".