CronacaCoronavirus, strage continua: cinquanta morti in venti giorni

Coronavirus, strage continua: cinquanta morti in venti giorni

Nelle Marche positivo un tampone su cinque, in provincia salgono a 457 le persone colpite dal virus

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Macerata, 29 marzo 2020 – Cinquanta morti in venti giorni. È il tragico bilancio delle prime settimane di emergenza coronavirus. Il bollettino ufficiale del Gores parla di 39 vittime, ma non contempla i decessi in casa, con i quali si arriva al terribile numero di 50 vittime. Tra le vittime di ieri due anziane di Recanati e una treiese di 53 anni, la più giovane finora in provincia. Il Gores (Gruppo operativo regionale di emergenza sanitaria) ha registrato ieri 22 morti per cornavirus, facendo così salire il numero totale a 386, comprese cinque persone che erano ricoverate negli ospedali delle Marche, ma residenti fuori regione. I contagi sono in aumento, 177 in più rispetto a ieri, ma sono rapportati a 824 tamponi analizzati, cioè quasi il doppio rispetto a quelli di ieri. Questo significa che sono risultati positivi il 21,4 per cento dei tamponi, in pratica uno ogni cinque analizzati. Questo l’aggiornamento sull’andamento dell’epidemia da Covid-19 nelle Marche. I contagi sono in crescita più lieve nella provincia più colpita, Pesaro. Dei 22 morti, 11 sono uomini e 11 donne, tutti con patologie pregresse tranne un pesarese di 84 anni. Il più giovane del bollettino ufficiale è un 64enne di Macerata Feltria, il più anziano una 94enne di Fano. I decessi totali in provincia di Macerata sono saliti a 50, 242 a Pesaro, 71 ad Ancona, 26 a Fermo e 3 ad Ascoli. Il 97,4 per cento del totale dei pazienti aveva patologie pregresse, l’età media è di 79,8 anni. Il numero dei dimessi è salito a 144 (11 in più) mentre 10 sono i pazienti guariti. Per quanto riguarda specificamente la nostra provincia i casi positivi sono saliti da 411 a 457 (46 in più). Continua a crescere, ma più lentamente, il numero delle persone in quarantena (isolamento domiciliare), passate da 991 a 1.010 (19 in più), 772 delle quali asintomatiche e 238 sintomatiche. Tra questi ancora in aumento gli operatori sanitari in quarantena passati da 93 a 96. I casi positivi nelle Marche sono complessivamente 3.373, 177 in più: 1.507 in provincia di Pesaro (32 in più), 944 in quella di Ancona (39 in più), 457 in quella di Macerata (46 in più), 241 in quella di Fermo (8 in più), 163 in quella di Ascoli (45 in più) e 61 sono i positivi con domicilio o residenza fuori regione (7 in più). I "casi e contatti" in isolamento domiciliare, cioè in quarantena sono 6.522 (367 in più), 695 dei quali (76 in più) riguardano operatori sanitari. I positivi in isolamento domiciliare sono 1.846 (137 in più). I ricoverati sono 1.153 (12 in più). Di questi 799 (29 in più) in reparti non intensivi (51 dei quali al Covid Camerino, 5 al pronto soccorso di Macerata e 85 al Covid Civitanova), 166 (4 in più) in terapia intensiva (di cui 12 a Camerino, 8 a Civitanova e 2 a Macerata) e 188 (21 in meno) in area post critica. Si tratta di numeri ancora molto impegnativi, specie per il nostro sistema sanitario: le autorità raccomandano, ancora una volta, di rispettare rigorosamente le regole di distanziamento sociale. Franco Veroli