Tasse, tariffe e affitti: a Macerata in arrivo il maxi rinvio

In preparazione una delibera per far slittare il saldo delle mense e i canoni di locazione, anche privati

Migration
Macerata, 21 marzo 2020 – Sospensione di tasse e tariffe in arrivo anche per Macerata. Così come stanno deliberando molti Comuni in Italia, anche il sindaco Romano Carancini e la giunta stanno lavorando a un provvedimento onnicomprensivo per prorogare il pagamento delle tasse in scadenza, che sarà approvato la prossima settimana. "Con gli uffici stiamo costruendo un quadro di interventi complessivo per ridurre l’impatto economico sulle famiglie – spiega Carancini –. Si tratterà non solo di tasse, come quella di soggiorno o la Tari, ma anche delle tariffe delle mense scolastiche comunali, di quelle relative all’urbanistica e del pagamento degli affitti dei locali comunali e non solo, ma probabilmente anche di quelli privati". In attesa della delibera completa, per ora il Comune ha approvato la proroga della Tari (la tassa sui rifiuti) e ha deciso di prevedere la riscossione in tre rate, anziché in due: la prima con scadenza il 30 giugno (per il 50 per cento del totale), la seconda il 31 ottobre (per l’altro 50 per cento) e una terza rata che sarà stabilita dopo le determinazioni dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti (Arera) con possibilità di recupero o rimborso dell’eventuale conguaglio. Prorogato al 3 aprile il pagamento delle bollette dell’acqua previsto dal 16 marzo al 3 aprile. I provvedimenti a cui lavora il Comune riguardano anche l’accesso al centro. "Fino al 30 aprile non tornerà la chiusura totale alle auto – spiega ancora Carancini –, ma resteranno in vigore le due finestre per l’accesso, dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 20". Anche se l’appello resta sempre lo stesso: restare a casa. "Il comportamento responsabile dei cittadini è molto importante e, finora, ci ha permesso di reggere, tanto che a venerdì siamo a 19 positivi, due in più rispetto al giorno prima. Continueremo a martellare con la comunicazione per dire a tutti di restare a casa". Un appello a cui si aggiungono anche il presidente del consiglio comunale, Luciano Pantanetti, e i capigruppo. "Restate a casa perché tutti siamo a rischio, nessuno è immune – scrivono in una lettera ai cittadini –. Chiediamo uno sforzo maggiore rispetto a quello che ognuno di noi sta facendo. Evitate di uscire se non per necessità indispensabili. Ci troviamo davanti a un nemico sconosciuto e le armi per combatterlo devono riguardare soprattutto il rispetto delle regole, per la nostra salute e quella degli altri. Un pensiero speciale per gli anziani a cui vogliamo trasmettere la nostra vicinanza. La coscienza dovrebbe indurci a pensare allo sforzo e alla lotta quotidiana dei medici, degli infermieri e degli operatori socio sanitari". Chiara Sentimenti