Coronavirus Cingoli, il Comune distribuisce 11mila mascherine ai cittadini

Croce rossa e Protezione civile porteranno casa per casa i dispositivi di protezione

Il sindaco Michele Vittori insieme ai volontari di Croce Rossa e Protezione civile

Il sindaco Michele Vittori insieme ai volontari di Croce Rossa e Protezione civile

Cingoli (Macerata), 1 aprile 2020 – Il Comune distribuisce 11mila mascherine agli abitanti di Cingoli . Continua così l’azione di prevenzione generale sanitaria da parte dell’amministrazione. "Dopo essere riusciti a reperire dalle donazioni volontarie di persone e ditte che ringrazieremo pubblicamente nel corso di una iniziativa successiva – ha detto il sindaco Michele Vittori – per proteggere i medici, gli infermieri e le operatrici sanitarie all’interno della casa di riposo, adesso è il tempo di difendere ogni singoli cittadino. Da questa mattina, stiamo provvedendo alla distribuzione di 11mila mascherine chirurgiche, su 10.382 residenti una, insomma, per ogni abitante del nostro Comune ".

In realtà il materiale doveva arrivare la scorsa settimana. Ma il caos nei trasporti arerei, e i provvedimenti delle dogane che bloccavano l’accesso di questi prodotti, ha ritardato la misura dell’amministrazione.

" Finalmente, quindi, dopo setimmane di attesa, è giunta ieri la fornitura che verrà distribuita con il prezioso contributo della sezione locale di Cingoli della Croce rossa italiana e con alcuni volontari del Gruppo di Protezione civile – ha spiegato il sindaco Vittori –. Si tratta di materiale acquistato dal Comune di Cingoli, con le risorse proprie della nostra comunità". Tali presidi sanitari saranno recapitati direttamente per ciascuna persona a casa . Saranno impiegati 15 volontari della Cri ogni giorno e, in alcuni casi, i mezzi di trasporto saranno le biciclette elettriche.

"Per evitare l’eventuale contaminazione, sono stati preparati pacchetti con una, due, tre o quattro mascherine e nei nuclei familiari maggiori di quattro saranno consegnati due involucri – ha precisato il sindaco –. La distribuzione avrà luogo in via contestuale in tutte le vie e tutte le frazioni, sfruttando la residenza e la conoscenza delle famiglie da parte degli stessi volontari incaricati dello smistamento". Il presidente della Cri Maurizio Massaccesi ha detto che "contiamo di completare tutta la distribuzione tra sabato e domenica, quando anche le persone che attualmente lavorano saranno a casa".